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13/03/2024 - Nella città di Valencia, l'ex Palazzo Valeriola rinasce come centro d'arte contemporanea per ospitare la collezione privata della mecenate Hortensia Herrero. Mostre e opere site specific di artisti internazionali come Andreas Gursky, Anselm Kiefer, Georg Baselitz, Anish Kapoor e Mat Collishaw popolano gli spazi dello edificio in stile barocco risalente al XVII secolo, in un dialogo continuo tra arte e architettura. Il progetto di restauro a cura dello studio spagnolo ERRE Arquitectura ha coinvolto un team multidisciplinare di architetti, archeologici e artigiani, trasformando un edificio inutilizzato e abbandonato in un punto di riferimento culturale e artistico.
Lo spazio espositivo di 3500 mq si articola su quattro livelli distribuiti in due volumi, uno dei quali è il Palazzo Valeriola, l'altro un edificio che affaccia su via San Cristobal, collegati tramite una struttura a ponte nel giardino.
Il Palazzo Valeriola è stato sottoposto a una meticolosa opera di recupero, mirata a mantenere il suo carattere storico. Il secondo volume conserva le facciate originarie e la tipologia del tetto a spiovente.
Una delle sfide principali del progetto è stata quella di disegnare un percorso continuo che guidasse i visitatori attraverso un'esperienza confortevole e piacevole. L'itinerario sale attraverso il Palazzo Valeriola e scende attraverso il volume di via San Cristóbal, collegandosi con l'edificio situato nel giardino.
L'ingresso principale al museo avviene attraverso il Palazzo Valeriola, dando accesso al cortile interno attorno al quale sono organizzate le diverse sale espositive. Questo cortile mantiene la sua struttura originaria e gli elementi del patrimonio, tra cui la scala in pietra.
Ai piani superiori, i visitatori possono ammirare varie sale emblematiche dell'antico palazzo, come la sala nobile o l'andana (il luogo che veniva utilizzato per conservare ed essiccare il grano), per culminare al quarto e ultimo piano che offre una suggestiva vista su Valencia e sulla chiesa di San Juan del Hospital.
Il giardino è stato concepito come una galleria all'aperto del museo, con una forte presenza di elementi verdi e d'acqua.
Il progetto prevede anche un piano interrato dove il pubblico potrà visitare i resti dell'antico circo romano di Valencia, scoperti durante gli scavi archeologici.
Il Centro d'Arte Hortensia Herrero si presenta al pubblico come un progetto che rispetta e onora la storia e il patrimonio.
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