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27/03/2024 - L’architetto spagnolo David Closes ha di recente terminato l’intervento per la nuova facciata di ingresso del Museo Barocco della Catalogna a Manresa, Spagna.
È lui stesso a descrivere così l’esordio del progetto: “A volte possono verificarsi coincidenze sorprendenti. Tra il 2003 e il 2011 abbiamo condotto l'intervento architettonico sul convento di Sant Francesc, a Santpedor, per trasformarlo in un auditorium. Il progetto è stato realizzato su un ex convento costruito nel XVIII secolo di cui rimaneva solo la chiesa; le ali conventuali e il chiostro erano scomparsi.
Auditorio en el convento de Sant Francesc, ©Jordi Surroca
Cinque anni dopo, a Manresa, ci è stato commissionato un incarico inverso rispetto al precedente: un intervento sull'Antico Collegio Sant'Ignazio, un ex complesso religioso basato su una struttura conventuale di cui è stata demolita la chiesa barocca; sono rimaste solo le ali dell'antico collegio gesuita, disposte intorno a un chiostro. In entrambi i casi, l'intervento architettonico è stato effettuato su edifici amputati di uno dei suoi due elementi essenziali; nel progetto in questione, la vecchia chiesa barocca”.
La costruzione dei nuovi accessi all'antico collegio gesuita si inquadra nel progetto di ristrutturazione globale dell'intero complesso edilizio, che dovrebbe garantire la riorganizzazione, il rinnovamento e il ripensamento degli spazi del museo preesistente. Gli interventi previsti dovrebbero consentire all'edificio di ospitare il Museo Barocco della Catalogna e il Museo Storico della Città di Manresa.
Il progetto dei nuovi accessi all'edificio propone un insieme di volumi che comprendono sia i nuovi spazi destinati alla sala sia i nuovi accessi principali ai piani espositivi del museo. I nuovi volumi, posti di fronte al vecchio muro divisorio della chiesa, sono disposti in modo da consentire la realizzazione della nuova facciata dell'edificio, ma allo stesso tempo garantiscono la visione delle tracce più importanti dell'antica chiesa che permangono sul muro divisorio.
Baroque Museum of Catalonia. New Entrance Façade, ©Adrià Goula
L'intervento nei nuovi accessi dell'edificio pretende di essere più di una soluzione per la facciata ovest dell'antico collegio gesuita: l'intervento propone un nuovo modo di cogliere sia l'edificio che il suo intorno urbano.
I nuovi accessi al museo creano un percorso che permette di ammirare gli elementi chiave dell'antico collegio (il chiostro, le volte a botte o le impronte sul muro divisorio), gli spazi urbani adiacenti (la piazza di Sant'Ignazio e l'orografia urbana di un antico torrente) e, infine, gli elementi significativi del patrimonio urbano e paesaggistico della città (la basilica gotica di La Seu, la torre di difesa di Santa Caterina o la montagna di Montserrat).
Il percorso creato dai nuovi accessi culmina, nel suo punto più alto, in una gradinata che si affaccia sul paesaggio urbano.
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