23/04/2024 - Un programma artistico innovativo al Coachella Valley Music & Arts Festival 2024. La società leader nella produzione di installazioni artistiche su larga scala, Public Art Company, annuncia il suo ruolo centrale nel celebre festival statunitense, sotto la guida visionaria di Raffi Lehrer. Con la collaborazione del direttore artistico del Coachella, Paul Clemente, una serie di installazioni artistiche immersive e interattive mettono in mostra la sinergia tra arte, tecnologia e architettura, offrendo nuovi spazi di connessione, riflessione e comunità.
"L'arte ha il potere di trasformare gli spazi e le menti", ha dichiarato Raffi Lehrer, fondatore di Public Art Company e consulente curatoriale per il programma artistico del Coachella. "Il nostro obiettivo non è solo quello di abbellire l'area del festival, ma di creare ambienti che suscitino riflessioni, evochino emozioni e incoraggino un'esperienza condivisa tra tutti i partecipanti. La nostra collaborazione con questi incredibili artisti porta una nuova prospettiva a ciò che può essere l'arte in un festival musicale".
Esteso sull'Empire Polo Field, il programma artistico 2024 punta oltre la musica per permettere ai partecipanti di confrontarsi con l'arte in un ambiente dinamico e coinvolgente.
Tra gli highlights dell'esperienza, tre nuove opere sono state realizzate da un gruppo eterogeneo di artisti, architetti e designer internazionali: Monarch: A House in Six Parts firmata dallo studio di architettura HANNAH, Dancing in the Sky dell'artista inglese Morag Myerscough, e Babylon creata dallo studio di arte e design londinese Nebbia. Destinate a trasformare il paesaggio del festival, le installazioni esplorano idee potenti per un nuovo futuro.
Monarch: A House in Six Parts by HANNAH
Monarch: A House in Six Parts fonde il calcestruzzo stampato in 3D e il legno lavorato in sei padiglioni raggruppati in modo circolare che invitano all'interazione e alla contemplazione. Questa installazione, frutto della collaborazione tra i professori della Cornell University Leslie Lok e Sasa Zivkovic, reimmagina il design architettonico attraverso la lente della fabbricazione digitale e dell'ispirazione naturale.
Ciascun padiglione è composto da una base stampata in 3D sormontata da pannelli di legno curvo fabbricati roboticamente e digitalmente. I pannelli generano strutture auto-rinforzanti e si espandono in forme geometriche che evocano farfalle o specie arboree astratte, come le espressive palme a ventaglio californiane originarie della Coachella Valley. La leggerezza e la geometria della struttura hanno ispirato l'uso dei “monarchi” nel titolo dell'installazione.
I colori sfumati differenziano le strutture ed evidenziano il disegno del legno, generando effetti visivi che sembrano cambiare mentre ci si sposta attraverso l'esterno dei padiglioni: un'interazione dinamica tra il materiale naturale e le tonalità del paesaggio.
Frutto di centinaia di iterazioni (test, modifiche, progettazione e riprogettazione), l'installazione è stata creata per vivere oltre Coachella. Ogni base in cemento stampata in 3D può essere riproposta come componente spaziale e strutturale per una casa a pianta aperta e stanze in una struttura a uno o più livelli.
Per questo progetto, lo studio di architettura HANNAH si è affidato a PERI 3D Construction per il processo di stampa, mentre le torri in legno leggero sono state fabbricate presso il College of Architecture, Art, and Planning della Cornell University e assemblate in loco a Coachella.
Dancing in the Sky by Morag Myerscough
Dancing in the Sky celebra la gioia dell'esperienza collettiva con una piazza vibrante e geometrica che attira lo sguardo verso l'alto fino a includere il cielo come parte integrante dell'opera. Nota per le sue opere audaci e colorate, l'artista Morag Myerscough crea un ambiente dinamico che rende invita ogni visitatore all'esplorazione dell'esperienza artistica attraverso portali e strutture dai colori brillanti di varie altezze.
Catturando l'immaginazione, l'ambiente fantastico diventa una favola geometrica piena di forme e colori familiari. Gli elementi cinetici danzano nel cielo all'interno delle strutture, le forme astratte in movimento in alto sembrano trarre la loro energia dall'attività a terra e dal sole nel cielo.
Di notte l'installazione assume un'aura luminosa, offrendo un luogo d'incontro per la comunità nell'oscurità del festival. Il lavoro di Myerscough al Coachella trasmette un senso di connettività e libertà, consentendo alle persone di dare il proprio significato all'esperienza godendo allo stesso tempo di un senso di appartenenza comune.
Babylon by Nebbia
Babylon è uno studio sui contrasti che fonde forme architettoniche antiche con elementi dal design futuristico. Opera degli architetti londinesi Brando Posocco e Madhav Kidao dello studio Nebbia, Babylon è una struttura monumentale, composta da 64 moduli semicircolari, che funge sia da punto di riferimento visivo che da santuario di ombra e luce, invitando gli spettatori del festival a perdersi nella sua intricata e ultraterrena bellezza.
Occupando uno spazio di 60 x 60 piedi e svettando per altri 60 piedi di altezza, la monumentale ed esuberante installazione è stata costruita con una struttura in acciaio e compensato e un rivestimento a spruzzo di un isolamento acustico/termico a base vegetale di cellulosa, creando una texture che gioca con luci e ombre e fa apparire i singoli pezzi come un monolite.
Con una superficie all'apparenza rocciosa ma morbida al tatto, Babylon è stata progettata per essere osservata e vissuta. Durante il giorno l'esterno crea un percorso a gradini verso le stelle. L'interno dello spazio centrale offre la vista fino alla cima dell'installazione, come una cattedrale astratta.
Di sera, Babylon emana un bagliore dalla luce "drammatica". L'interno trasporta in un'esperienza cinematografica che offre un momento di evasione e un luogo in cui rilassarsi nella distesa dell'area del festival.
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