30/04/2024 - Un volume di cemento armato rivestito in corten per promuovere la crescita delle industrie creative in Moldavia. È l'ARTCOR - Creative Industries Center, il centro situato nel cuore di Chişinău, all'interno del cortile dell'Accademia d'Arte. Progettato dall'architetto moldavo Maxim Calujac, il complesso funge da polo di aggregazione culturale, preservando il più possibile il contesto storico precedente.
Un nuovo edificio di 400 m² e una porzione del vecchio edificio dell'Accademia di 450 m² compongono l'inedita struttura. L'area del sito precedentemente occupata da un vecchio edificio di stoccaggio di 300 m² è stata sgomberata per creare uno spazio pubblico aggiuntivo, pur conservando lo spazio storico. La nuova costruzione ospita uno spazio a uso misto per scopi culturali e commerciali, con laboratori e startup al secondo piano. La terrazza verde sul tetto offre l'accesso attraverso le scale dell'auditorium all'aperto orientate verso il monumento residenziale Cazimir-Keshco.
La parte sinistra del primo piano dell'edificio dell'Accademia costruito negli anni Cinquanta ospita laboratori, mediateca, sale riunioni, uffici amministrativi, un negozio di libri e design. La sezione musicale, che comprende spazi per la registrazione del suono e sale prova, è stata trasferita nel seminterrato ristrutturato.
L'architetto ha trasformato il cortile in una zona urbana attiva, accessibile a tutti i visitatori. Verde e installazioni artistiche disegnano il paesaggio, costellato da un arredo urbano che appare come un'installazione artistica. L'ingresso dal vialetto mostra la scultura "L'albero della conoscenza", che raffigura l'origine della creazione. Il cortile è tagliato dai "fiumi di pietra", che fungono da fognatura per le acque piovane.
I bassorilievi sulla facciata in cemento dell'edificio simboleggiano la natura umana. Il design degli interni si concentra sulla struttura costruttiva dell'edificio, tra cui il soffitto a cassettoni, le scale interne dell'auditorium e le pareti in cemento colorato.
L'autore ha progettato gli arredi e parte dell'illuminazione del soffitto appositamente per il centro. L'architetto ha collaborato strettamente con studenti, artisti e professori dell'Accademia per creare elementi decorativi ad hoc. Il design moderato degli interni permette ai visitatori di concentrarsi sulle opere d'arte esposte.
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