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22/05/2024 - Una cantina in terra cruda e legno massiccio non trattato: è il nuovo progetto di eco-edilizia firmato dall'architetto pioniere ed esperto di costruzioni eco-responsabili Philippe Madec per lo Château Cantenac Brown, Grand Cru classificato 1855 a Margaux, in Francia. Il castello in pieno stile Tudor è stato fondato dallo scozzese John Lewis Brown circa 200 anni fa e costituisce oggi un patrimonio unico della regione, custodito da Tristan Le Lous e la sua famiglia.
Il progetto mirava a una ristrutturazione energeticamente efficiente, lavorando con ciò che era già presente, senza interferire con il sito o con il castello Tudor. La ristrutturazione completa i volumi della parte meridionale del dominio, costituita da un hotel costruito da Axa negli anni '90 e da ex dipendenze risalenti a epoche precedenti.
Una sala per la vendemmia ospita il lavoro e accoglie i visitatori sotto un'imponente cornice di legno modanato e dipinto di rosso con vernice a base di farina. Una port-cochere a volta si apre sulla sala dei tini, un vasto spazio su due livelli dedicato a un processo di vinificazione interamente a flusso gravitazionale. La luce naturale è presente in tutta la profondità dello spazio grazie a un'attenta progettazione di pieghe e spigoli del tetto, accessibile percorrendo il muro di terra battuta, e al luogo ombreggiato dove il vino viene lentamente affinato in botti di legno. L'alta volta in legno massiccio modellato poggia su bussole in acciaio.
Una costruzione eco-responsabile
Il progetto architettonico è un modello di costruzione eco-responsabile. Costruite interamente in terra cruda dello spessore di un metro, le pareti della cantina garantiscono un'inerzia termica ottimale. La terra è anche l'unico materiale da costruzione che regola naturalmente l'umidità ambientale. La forza della terra offre quindi l'atmosfera perfetta, in termini di temperatura e umidità, per la stabilità e l'invecchiamento dei vini nelle botti senza richiedere un consumo energetico.
Prende vita una cantina bioclimatica ed energeticamente efficiente che partecipa anche allo sviluppo dei settori dei materiali biosourcing e geo-sourcing: legno massiccio, pietra e terra cruda. Il progetto risponde pienamente a tutti gli impegni per una maggiore responsabilità ambientale basata su tre pilastri: economia, ambiente e società.
Cantenac Brown si è dotata della più grande sala di raccolta mai costruita nella regione di Bordeaux. Questo spazio coperto, cuore della nuova costruzione, è strategicamente posizionato tra la sala tini e la cantina e protegge i vendemmiatori dalle temperature estive sempre più elevate. La tinaia, lo spazio per il lavoro quotidiano, è inondata di luce naturale e si apre sul parco.
L'isolamento periferico, di qualità eccezionalmente elevata, offre un comfort stabile agli utenti quotidiani sia in inverno che in estate, senza riscaldamento o aria condizionata. La tinaia e la sala sono posizionate al piano terra secondo una pianta compatta, semplificando al massimo il flusso di lavoro e il percorso seguito dall'uva.
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