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27/11/2024 - Lavori in corso per il Premio Architettura Città di Oderzo, il prestigioso concorso che promuove e premia progetti di rigenerazione e riqualificazione del patrimonio edilizio del Triveneto, e ancora qualche giorno per partecipare. Per consentire la più ampia adesione di tutti gli interessati, la scadenza per l’iscrizione e l’invio contestuale del materiale è stata posticipata a mercoledì 11 dicembre alle ore 12:00.
Si potranno proporre tutte le opere realizzate e completate in Veneto, Trentino-Alto Adige e Friuli-Venezia Giulia tra il 1° gennaio 2020 e il 20 settembre 2024 volte al riuso di spazi edificati esistenti, luoghi degradati e vuoti urbani che abbiano trasformato ambiti e contesti geografici fragili, migliorandone la vivibilità o incrementando la presenza dell’ambiente naturale.
L’iniziativa, istituita a cadenza biennale e di grande richiamo nazionale, è promossa dal Comune di Oderzo, dalla Provincia di Treviso, dall’Ordine degli Architetti P.P.C. della Provincia di Treviso, dalla Fondazione Oderzo Cultura onlus e da Confindustria Veneto Est.
Obiettivo del concorso è premiare le architetture virtuose dei territori del Triveneto e, altresì, promuovere una migliore qualità di vita dei luoghi antropizzati con un occhio di riguardo agli stimoli educativi e culturali offerti alle nuove generazioni. Per gli aspiranti candidati il Premio rappresenta un‘opportunità e una vetrina per far conoscere i propri lavori a una vasta platea di professionisti e appassionati dimostrando il proprio valore sul tema dell’innovazione e della sostenibilità.
Il PAO, presieduto per questa edizione da Marco Pagani, Presidente dell’Ordine Architetti Pianificatori Paesaggisti Conservatori della Provincia di Treviso, conferma anche quest’anno un’unica sezione di concorso che vedrà premiato, quindi, un vincitore e conferite tre menzioni speciali.
Nello specifico, la menzione “Architettura dei luoghi del lavoro” intitolata a Tiziana Prevedello Stefanel, architetta e imprenditrice di Oderzo prematuramente scomparsa, riservata alle architetture dei luoghi di lavoro realizzate in Triveneto, in grado di consolidare il rapporto tra architettura e impresa.
La menzione “Architetture per la comunità” alla memoria di Francesca Susanna, architetta responsabile dell’Ufficio Beni Culturali della Provincia di Treviso mancata nel 2019, rivolta alle opere pubbliche esempio virtuoso di buone pratiche di intervento rigenerativo sul territorio; e infine, la terza menzione riservata ai progettisti under 40, un riconoscimento nato per valorizzare le iniziative giovanili e stimolare le nuove generazioni. Non a caso la menzione è dedicata a Marco Gottardi e Gloria Trevisan, i due giovani architetti deceduti nel rogo della Grenfell Tower di Londra il 14 giugno 2017.
A decretare il vincitore del primo premio e delle tre menzioni speciali del concorso, una giuria d’eccezione di architetti ed esperti presieduta da Lorenza Baroncelli, direttrice del Dipartimento Architettura della Fondazione Maxxi, e composta da quattro membri del comitato scientifico che porteranno la loro esperienza e passione nella scelta dei progetti più innovativi e ispiratori: l’architetta e docente Camilla De Camilli, la direttrice del Museo del ‘900 M9, Serena Bertolucci, il presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Venezia, Mariano Carraro, e l’architetta e designer Isabella Genovese.
La cerimonia del PAO si terrà nel 2025 a Palazzo Foscolo a Oderzo, dove sarà poi allestita anche una mostra dei lavori segnalati e premiati. Al vincitore del primo premio verrà conferita un'opera d'arte contemporanea realizzata da un artista emergente del territorio del Triveneto.
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