30/03/2011 -Il
9 aprile prossimo si apriranno le iscrizioni alla
5° edizione del Premio "Barbara Cappochin.
Il Premio Biennale Internazionale di Architettura “Barbara Cappochin” ha come obiettivo la
sensibilizzazione dei diversi attori del processo di trasformazione del territorio – progettisti-costruttori-committenti – allo scopo di promuovere la qualità del progetto e della costruzione, coniugandolo con il contesto urbanistico e paesaggistico, in una visione del futuro come espressione del rispetto per il passato.
L’architettura è una sfera che comprende qualità ambientale, dimensione umana, uso appropriato dei materiali e delle strutture, studio dei particolari costruttivi, coniugando qualità estetica, funzionalità e sostenibilità.
Troppo spesso, al contrario, la costruzione di edifici è trattata come un processo meramente mercantile, anziché un fenomeno anzitutto sociale e culturale incentrato sulla innovazione strategica e sulla qualità, rispondente, in quanto bene di interesse collettivo, alle esigenze e aspirazioni dei cittadini.
Possono partecipare alla edizione 2011 del “Premio Internazionale Barbara Cappochin” le opere di architettura di nuova realizzazione, anche in ampliamento di edifici esistenti, progettate da architetti o ingegneri, di qualsiasi nazionalità, iscritti all’albo professionale o associazione equivalente, ultimate tra il
1° luglio 2008 ed il 30 giugno 2011, appartenenti alle seguenti categorie:
1.-architettura residenziale, commerciale, direzionale, mista;
2.-architettura pubblica (educativa, culturale, socio-sanitaria, religiosa, sportiva, ricreativa, ecc.);
3.-architettura del paesaggio;
4.-architettura d’interni.
Le iscrizioni potranno essere effettuate fino al
30 giugno 2011.
Al Progettista vincitore verrà assegnato un premio di
30mila euro, mentre all’impresa costruttrice dell’opera vincitrice verrà assegnata una targa da apporre sull’edificio premiato.
Ai progettisti delle tre opere segnalate con “menzione d’onore” verrà assegnata una targa.
Tutte le opere selezionate dalla Giuria verranno esposte in una
mostra della durata di almeno 90 giorni, e sul sito web della Fondazione Barbara Cappochin.