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04/05/2011 - Eco-network ha lanciato il concorso Progetta la Casa Divisibile.
L'ente banditore nato in Brianza dal 1995 con il fine di promuovere la sostenibilità ambientale attraverso una fitta proposta di corsi di formazione ed eventi di comunicazione, iniziative rivolte in particolare alle imprese del territorio, ha indetto il concorso all’interno di Habitat Clima, manifestazione che si terrà a Monza dal 17 al 19 Settembre 2011.
All’interno di questa mostra-convegno, giunta alla 6° edizione e centrata proprio su tematiche quali il risparmio energetico, la bioarchitettura e la sostenibilità ambientale, si vuole concedere spazio a promettenti e giovani architetti/progettisti attraverso l’istituzione del concorso Progetta la Casa Divisibile.
Tale iniziativa assume significato analizzando l’attuale contesto sociale: questo infatti è oggi più che mai caratterizzato da una maggiore flessibilità nelle relazioni personali e familiari; a causa sia di divorzi e separazioni, sempre più numerosi tra le coppie italiane, sia della differenziazione sociale che porta il futuro dei figli lontano dalle mura di casa dei propri genitori, la famiglia contemporanea è caratterizzata da maggiore incertezza e variabilità, soprattutto se pensata sull’arco di 20 e 30 anni.
Questa dimensione di flessibilità si scontra fortemente con la rigida e tradizionale concezione della casa e del valore fondamentale che essa assume in società fortemente familistiche quali quella italiana: fino ad oggi si è sempre pensato alla casa come luogo e spazio da dove il nucleo familiare, inscindibile e duraturo, vive ed organizza la propria vita lungo tutto la sua esistenza, quindi per almeno 40/50 anni.
Ragionare su una casa divisibile già in fase di progettazione prima e di costruzione poi, permette con maggiori facilità e minor costi, l’utilizzo in modo diverso e dinamico dello spazio abitativo, andando incontro a esigenze che nascono da eventi quali le separazioni in casa, divorzi con difficoltà per una successiva divisione (almeno economica) dell’appartamento, uscita di casa dei figli o rientro di anziani a cui dover prestare delle cure.
Il partecipante al concorso dovrà presentare un progetto (già realizzato o semplicemente un progetto di idee non ancora realizzato) di uno spazio abitativo con caratteristiche di flessibilità in funzione di possibili mutamenti del nucleo familiare a cui è destinato.
Partendo da una soluzione iniziale, all'interno del progetto devono essere esplicate e mostrate le diverse configurazioni, sia intermedie che finali, che la struttura abitativa può assumere, prevedendo dunque una divisone degli spazi e un loro differente uso in base alle necessità specifiche di chi occupa lo spazio abitativo.
Finalità del progetto è quello di permettere maggiore flessibilità abitativa attraverso l'integrazione di soli elementi edilizi.
Possono partecipare al concorso tutti i laureati presso le facoltà di Architettura e Ingegneria che abbiano conseguito la Laurea non più di 7 anni prima al momento dell'iscrizione al concorso e a tutti i Laureandi presso le facoltà di Architettura e di Ingegneria che siano iscritti regolarmente al quarto anno di esami.
L’età del partecipante non può superare i 30 anni al momento dell’iscrizione al concorso.
Il termine per la presentazione degli elaborati è fissato per il prossimo 15 luglio 2011.
Sono previsti tre vincitori finali del concorso.
La premiazione prevede per tutti i vincitori:
- Pubblicazione dei tre progetti sulla rivista Casabenessere
- Esposizione dei progetti all’interno di Habitat Clima
- Presentazione dei progetti nell’ambito di un convegno riservato agli operatori del settore
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