29/04/2015 - Nidificare i Paduli è un esperimento di Land Art avviato nel 2013 che vuole trasformare un oliveto in albergo diffuso, tramite la progettazione e costruzione di rifugi biodegradabili realizzati con materiale di scarto dell’agricoltura, all’interno di una campagna di proprietà pubblica nel territorio di San Cassiano (Le). Un connubio tra neoruralismo, turismo ecosostenibile, nuove pratiche di sperimentazione sul territorio e di autocostruzione ecocompatibili. I nidi vengono messi a disposizione di chiunque voglia avere un’esperienza turistica totalmente immersiva, a contatto con l'aria, i profumi e il cielo stellato dei Paduli.
Nidificare i Paduli 2013 è consistito in un concorso che ha visto la partecipazione di 38 progetti partecipanti a livello nazionale e internazionale. Di questi, due sono risultati vincitori, premiati con un contributo di settemila euro. Si tratta de Lovo (primo classificato) e il Nido dei Paduli (secondo classificato). L'edizione 2014, invece, si è svolta mediante un workshop gratuito che ha portato alla realizzazione di un nuovo nido.
L'edizione 2015 del concorso è online. Anche quest'anno si tratta di un concorso di idee e un workshop di autocostruzione, sull’abitare sostenibile, volto a raccogliere contributi per la realizzazione e sperimentazione di una delle linee guida individuate dal Programma Integrato di Rigenerazione Territoriale: l’albergo temporaneo, biodegradabile e diffuso dei Paduli.
La partecipazione al concorso è aperta a tutti, studenti, creativi, grafici, artisti, architetti, designer, artigiani, ecc. italiani e stranieri organizzati in gruppi informali composti da minimo due persone di cui la metà composta da soggetti che alla data di scadenza del presente bando, non abbiano compiuto il 30esimo anno di età. Saranno privilegiate, per la buona riuscita del concorso, le proposte fondate sulla interdisciplinarietà, nella forma e nelle soluzioni.
Gli elaborati richiesti dal bando dovranno pervenire o essere consegnati entro e non oltre le ore 12,00 del 23 giugno 2015.
La giuria prevede l’assegnazione di un contributo in denaro del valore di 7.000,00 euro onnicomprensivi al primo dei progetti classificati, come riconoscimento alla qualità dell’idea, per la partecipazione al workshop e per la realizzazione del prototipo di rifugio.
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