13/07/2023 - La Fondazione Ufficio Pio, in collaborazione con la Fondazione Compagnia di San Paolo e con il patrocinio della Città di Rivoli, ha bandito il concorso ‘Abitare Villa Mater’ finalizzato alla rifunzionalizzazione del complesso immobiliare, di cui è proprietaria, denominato “Villa Mater – Riccardo De Angeli” nel comune di Rivoli (TO).
Il compendio, costituito da una villa storica ottocentesca, un parco di cospicua estensione e tre annessi bassi fabbricati ha svolto la funzione di “casa di riposo” fino alla definitiva chiusura nel 2012.
In sintonia con la propria missione filantropica, la Fondazione Ufficio Pio ha maturato l’intenzione di procedere al recupero di tale patrimonio in disuso, mantenendo l’originaria vocazione a servizio di una popolazione anziana, ma interpretando il senso dell’intervento in chiave contemporanea e innovativa, accogliendo una “sfida” sociale e culturale che tiene conto delle attuali sollecitazioni che derivano dall’evoluzione demografica.
L’obiettivo è realizzare una “residenza collaborativa per la longevità”, sul modello del Senior Social Housing, sperimentando nuove modalità di abitare capaci di mitigare la vulnerabilità, la solitudine e l’esclusione legate all’avanzare dell’età.
L’intervento di recupero prevede la realizzazione di unità abitative in locazione a canone calmierato per una popolazione over 60, autosufficiente, integrate a spazi e servizi comuni, in grado di dialogare con il quartiere, allo scopo di far nascere un presidio comunitario dedicato ai temi della longevità attiva.
Nello specifico, l’offerta abitativa di Villa Mater, unita a servizi base e accessori, si pone l’obiettivo di offrire un contesto sicuro e accogliente dove l’invecchiamento può avvenire conservando il massimo grado di autonomia e la migliore condizione di salute, il più a lungo possibile.
Allo stesso tempo, il parco ed eventualmente i rustici saranno aperti alla fruizione pubblica e ospiteranno funzioni che contribuiscono alla crescita socioculturale del quartiere. Sarà prediletta una dimensione che concili l’identità del luogo, la permeabilità tra gli spazi interni ed esterni, la socialità e le relazioni intergenerazionali, e che preservi anche la privacy dei residenti nella loro vita quotidiana.
La scommessa progettuale è quella di definire un nuovo equilibrio tra spazi privati, spazi comuni e spazi a fruizione pubblica che sia in grado di migliorare l’esperienza abitativa e la qualità della vita dei residenti, stimolando la socialità, l’attivazione personale, la cura degli spazi comuni.
Al fine di selezionare il miglior progetto, la Fondazione Ufficio Pio bandisce il presente concorso di progettazione a procedura aperta, in forma anonima e articolato in due gradi.
I gruppi di progettazione sono invitati a proporre soluzioni architettoniche di rilevante qualità rispetto al recupero dell’esistente, che soddisfino le esigenze funzionali e la valorizzazione dell’identità storica della villa, privilegiando soluzioni sostenibili dal punto di vista ambientale, sociale ed economico.
Il termine ultimo per la ricezione delle proposte progettuali e dei documenti amministrativi relativi al primo grado è fissato per il 19.09.2023, ore 16:00.
Al vincitore del concorso è riconosciuto un premio di € 30.000.
A ciascuno dei restanti 4 Finalisti, che consegneranno il Progetto, sarà corrisposto un rimborso spese di importo pari a € 5.500.
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