Cantina Gorgo - Il Brolo di bricolo falsarella, progetto vincitore della I edizione del premio
23/01/2025 - L’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Treviso, in collaborazione con il Comune di Valdobbiadene, ha lanciato la II edizione del premio “MAV – Medaglia dell’Architettura del Vino” che intende promuovere e valorizzare interventi architettonici di eccellenza nei territori italiani legati alla produzione del vino.
Questo prestigioso riconoscimento ha l’obiettivo di alimentare una riflessione profonda sul rapporto tra architettura e paesaggio vinicolo, premiando i progetti capaci di creare una sintonia tra l'estetica, la funzionalità e il rispetto per l'ambiente. Protagonisti sono i territori certificati DOCG, DOC e IGT, culle della cultura vinicola italiana, per i quali il premio rappresenta un'opportunità di mettere in luce le opere di progettazione più innovative e significative.
Un premio per celebrare il fare paesaggio
La Medaglia dell’Architettura del Vino non è solo un premio, ma un laboratorio di idee che promuove il dialogo transdisciplinare tra progettisti, paesaggisti, antropologi e committenti, ponendo al centro del dibattito il ruolo cruciale dell’architettura nel miglioramento dei luoghi di produzione e fruizione del vino. Tra i criteri valutativi principali vi sono la valorizzazione del territorio, l’interazione tra elementi naturali, antropizzati e turistici, e il contributo positivo alla qualità di vita delle comunità locali.
Modalità di partecipazione e calendario
La partecipazione è aperta a progettisti, imprese e titolari di cantine che abbiano realizzato progetti completati tra il 1° gennaio 2017 e oggi.
La ‘finestra’ di presentazione delle candidature va dal 10 febbraio al 10 marzo 2025.
Il 4 aprile 2025 è prevista la cerimonia di premiazione a Valdobbiadene.
Premio e giuria
La giuria interdisciplinare, composta da esperti in architettura, paesaggio, antropologia e partecipazione civica, assegnerà il premio principale – una medaglia e un contributo di 3.000 euro – al progetto che più saprà coniugare innovazione, estetica e valorizzazione del paesaggio vinicolo. Sono previste inoltre menzioni d'onore per progetti particolarmente meritevoli.
“Il successo della prima edizione del premio "MAV – Medaglia dell’Architettura del Vino" ci ha confermato quanto il legame tra architettura e paesaggio vinicolo rappresenti un tema di interesse e di rilevanza non solo per i professionisti, ma anche per le comunità che vivono e lavorano in questi territori – commenta il presidente dell’Ordine Marco Pagani -. Questa seconda edizione punta a consolidare ulteriormente il valore del premio, dando spazio a un dialogo ancora più profondo e interdisciplinare. È fondamentale continuare a promuovere progetti che non siano solo opere di valore estetico, ma che riescano a integrare al meglio la dimensione sociale, ambientale e culturale dei luoghi del vino, rafforzandone l’identità e il futuro”.
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