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Ad Archiproducts Milano l’aria è layering, movimento e luce
Aria. A medium for connection è il progetto 2025: un’esplorazione immersiva dove le superfici vibrano, la luce modella i volumi e la materia si dissolve nella percezione
Autore: roberta dragone
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'Aria. A medium for connection' @ Archiproducts Milano 2025 'Aria. A medium for connection' @ Archiproducts Milano 2025
14/03/2025 - Prosegue il percorso di Archiproducts con Studiopepe sull’esplorazione di concept espositivi ispirati agli elementi naturali. Dopo le esperienze immersive delle due ultime edizioni – ispirate rispettivamente alla connessione con la terra e al ruolo vitale dell’acqua – quest’anno la design experience di Archiproducts Milano offre una nuova esplorazione visiva e tattile, in cui l’aria si manifesta come entità viva, trasformando l’ambiente in una dimensione eterea e vibrante, all’insegna di movimento, leggerezza e trasparenza.

Aria. A medium for connection è il progetto di Archiproducts Milano 2025. A cura di Studiopepe e realizzato in collaborazione con oltre 50 brand internazionali, il nuovo layout sarà ufficialmente presentato nei giorni della Milano Design Week. L’appuntamento è come sempre in via Tortona 31!

Archiproducts Milano 2025, il concept

Aria è un’esperienza sensoriale in cui luce, colore e materia interagiscono per creare uno spazio immersivo. Materiali iridescenti, sfumature pastello e giochi di luce trasformano l'ambiente in un viaggio multisensoriale che invita alla scoperta e alla connessione con ciò che ci circonda.
 
Il progetto nasce da un’idea di materia che non si manifesta solo come elemento fisico, ma soprattutto come veicolo di connessione, ovvero come linguaggio capace di creare legami invisibili tra spazio, persone e percezioni. In Aria questa visione prende forma attraverso il layering, il movimento e la luce, trasformando ogni superficie in un’esperienza sensoriale in continua evoluzione: superfici riflettenti e traslucide catturano e trasformano continuamente la luce rendendo lo spazio cangiante; la palette cromatica – un equilibrio tra tonalità neutre ed accenti iridescenti – amplifica la profondità e la tridimensionalità dell’ambiente, mentre il dialogo tra materiali diversi come metalli iridescenti, superfici glossy e tessuti leggeri disegna un percorso tutt’altro che scontato.

“Abbiamo ripensato lo spazio come un ambiente in trasformazione – spiegano Arianna Lelli Mami e Chiara Di Pinto di Studiopepe – dove le superfici vibrano, la luce modella i volumi e la materia si dissolve nella percezione. L’uso di materiali semi-trasparenti e riflettenti genera un gioco di profondità e sospensione, in cui l’architettura si espande e si contrae a seconda dell’angolazione e dell’interazione con la luce. In questo scenario, il visitatore non è solo spettatore, ma parte integrante di una narrazione fluida e immersiva, in cui i confini tra fisico e immateriale si dissolvono per lasciare spazio a una nuova dimensione sensoriale”.

Elementi iridescenti interagiscono con superfici riflettenti

L’atmosfera è surreale, quasi ultraterrena, e riporta ad un’estetica spaziale: gli accenti iridescenti degli arredi interagiscono con le superfici riflettenti, esaltando le giustapposizioni geometriche e creando un effetto visivo dinamico e stratificato, in cui non mancano giocose punte di colore.

Oggetti e rivestimenti sono pensati per creare un’esperienza multisensoriale, dove luce e materia interagiscono creando percezioni mutevoli. Assolvono a questo compito le superfici metalliche e gli iridescenti blocchi metallici dalle forme fluide di Materica, la finitura lucida delle porte tessili Dooor, le lampade a specchio di Davide Groppi, la superficie iridescente delle pellicole 3M nell'installazione 3M Capsule, il vetro specchiato del tavolo Desalto firmato Francesco Rota, e il rivestimento iridescente della lampada Accento.

Accenti metallici a contrasto con una morbida tavolozza pastello

L’intero percorso è dipinto da una tavolozza di colori pastello, abbinati a contrasto con gli accenti metallici di arredi e lampade.
 
Dal rosa pallido e ametista delle catenelle in alluminio Kriskadecor agli arredi in metallo e white glossy di Reda Amalou, il solid lipari della collezione outdoor Dedon firmata Jean-Marie Massaud, gli arredi in cipria e legno naturale di Morica, il marmo rosa portoghese del tavolo Ghidini 1961 firmato Lorenza Bozzoli, il total white degli arredi Parla, il giallo lime del calciobalilla Vismara Design disegnato da Bellavista & Piccini, il grigio seta degli arredi outdoor Teporia, il bianco del Radiofonografo Brionvega di Achille e Pier Giacomo Castiglioni, il verde celadon del divano Nicoline, le sfumature chiare del grigio e del violetto degli arredi in cemento Pulkra disegnati da Stormo Studio, Luca Pevere e Pio & Tito Toso. Questa palette morbida e delicata gioca con la riflettività del metallo lucido di lampade e arredi: dalle sedie e tavolini Yet Design Studio alle lampade a sospensione di Trizo 21 e le composizioni luminose di Terzani.

Effetto gradiente e sottili variazioni di opacità

Sfondi sfumati e gradienti con sottili variazioni di opacità creano un paesaggio onirico dall’atmosfera rilassante. L’effetto gradiente appare in diverse forme: il pattern forato a laser della tenda in Alcantara, la palette sfumata dal verde chiaro al giallino del rivestimento in ceramica Famarella, il gradiente dal celeste al grigio chiaro delle carte da parati Tecnografica, il vetro bianco opaco sfumato delle lampade Vistosi, la speciale finitura 2025 del Totem Brionvega firmato Mario Bellini che vira sulle tonalità del violetto e celeste.

Stratificazione e movimento

Il tema dell’elemento naturale aria è esplorato anche attraverso la riproduzione di tessuti leggeri che si muovono nello spazio. La stanza centrale del building mette in scena i concetti di stratificazione e movimento. Qui un’installazione di tende e tessuti traslucidi a cascata House of Lyria aggiunge un tocco di leggerezza creando un’atmosfera onirica dal forte effetto scenografico, mentre la morbidezza e le forme fluide degli arredi Norr11 suggeriscono movimento nello spazio.

Il tema della leggerezza e del movimento è esplorato anche dal pattern realizzato da Studiopepe per la carta da parati Wall&Decò che ritrae figure femminili che sembrano fluttuare nell’aria, dal gioco creativo della copertura del terrazzo esterno al piano superiore, realizzata con un gazebo a tenda di Sprech, e ancora dalle pareti curve del bar al piano terra in schiuma rivestita Sixinch.

Superfici e illuminazioni immersive

Superfici e illuminazioni immersive disegnano l’intero percorso. L’opera scultorea realizzata da Studiopepe per il brand svedese Pholc rafforza il legame tra forma e luce; il soffitto luminoso Dresswall accompagna i visitatori in un percorso fluido e suggestivo, mentre le pareti in policarbonato colorato Polypiù conferiscono profondità allo spazio.

Il BTicino Smart Apartment

Torna ad Archiproducts Milano l’appuntamento con il BTicino Smart Apartment, dove si può vivere l’esperienza di una vera casa smart: luci, automazioni, prese, temperatura e videocitofonia possono essere controllati in loco o da remoto, tramite App o per mezzo degli assistenti vocali Amazon, Google ed Apple. 

Una tecnologia intuitiva, che con pochi e semplici passi consente di trasformare un impianto tradizionale in uno smart senza opere murarie e senza cambiare le normali abitudini di installazione.

RRD, ad Archiproducts Milano va in scena l’outerwear d’eccellenza

Ad Archiproducts Milano il design incontra la tecnologia e il glamour di RRD - Roberto Ricci Designs, brand toscano che ha introdotto un linguaggio completamente nuovo in tema outerwear. Nei giorni della Milano Design Week il team Archiproducts indosserà abiti e capispalla dal design super minimale e tessuti tecnici studiati ad hoc per seguire fluidamente i movimenti del corpo come una seconda pelle.

L’incredibile storia di RRD nasce alla fine degli anni 80 tra Grosseto e le spiagge dell’isola di Maui, nelle Hawaii, per volontà del giovane campione di windsurf Roberto Ricci che, spinto dalla sua forte passione per gli sport acquatici, fa tesoro dei segreti appresi dai guru del surf e progetta le prime tavole: pezzi unici disegnati e realizzati a mano, evidente frutto di una creatività tipicamente italiana. Il successo è immediato. Nel 1995 Ricci fonda insieme al direttore creativo Roberto Bardini un nuovo brand di abbigliamento che, ereditando l’approccio di costante ricerca proveniente dal mondo degli sport acquatici, riesce a creare capi ad alto valore tecnologico. L’ estrema ricerca della performance unita al design e alla tecnologia è il tratto distintivo del brand RRD. Un approccio definito con il termine Perf-Romance, che unisce i due concetti di prestazione tecnica e cultura del bello.

Ciascun pezzo della collezione è spogliato di ogni elemento superfluo e reinterpretato in chiave tecno-sartoriale: tagli sartoriali e tessuti high-tech traspiranti e antibatterici, capi senza cuciture, incollati e termo-nastrati, linee glamour in perfetto stile italiano e performance dei materiali.

FIUGGI, l’acqua della bellezza ad Archiproducts Milano

Con una storia plurisecolare e conosciuta in tutto il mondo come acqua della bellezza e del benessere, oggi Fiuggi è anche acqua del design. Un’installazione dedicata ad Archiproducts Milano sarà occasione per scoprire il design della nuova bottiglia, parte della strategia di rilancio avviata dopo la recente acquisizione dello storico brand italiano da parte di LMDV Capital di Leonardo Maria Del Vecchio.

L’Acqua Fiuggi sgorga da due sorgenti sull’Appennino Laziale, e le sue proprietà depurative, antinfiammatorie e anti-aging sono note da quasi mille anni. Con l’obiettivo di diventare sinonimo di uno stile di vita che apprezza la sofisticazione sottile e la salute olistica, oggi il brand si presenta in una nuova veste, e sceglie Archiproducts Milano per mostrare nei giorni della Milano Design Week il design della nuova bottiglia, che sarà omaggiata ai visitatori in versione mini.

Le sue linee vintage rendono omaggio ad una storia di oltre otto secoli ed interpretano la trasparenza e il movimento dell’acqua in perfetta sintonia con il tema Aria. A medium for connection.
 
Furniture 
AA[nd], Caroline Chao, Desalto, Geberit, Ghidini1961, Morica Design, Mute, Neuvermoebelt, Newform, Nicoline, NORR11, Parla, Pulkra, Reda Amalou Design, SIXINCH, Vismara Design, YET. Design Studio 
 
Lighting 
ACCENTO, LUCIFERO’S - ArchiTech Lighting, Davide Groppi, Pholc, Terzani, Trizo21, Vetreria Vistosi, WAW COLLECTION  
 
Outdoor 
Dedon, MySafe, RiZZ Design, Sprech, TEPORIA, Terzofoco  
 
Finishes, Materials & Architecture 
3M, Ademi, Dooor, Dresswall, EKU, Eterno Ivica, Exagres, Famarella, Gerflor, Kriskadecor, Materica, Polypiù, Radici, SCIROCCO H, Sikkens, The Mosaic Factory, Tubes  
 
Textile & Wallpaper 
Alcantara, The House of Lyria, Tecnografica, Tendagi®, Wall&decò 
 
Tech 
Brionvega, BTicino, Samsung Audio-Video, Samsung Home Appliances, Samsung Climate Solutions  
 
Video 
Lorenzo Puglisi, Mercurio Studio 
 
Beverage 
Fiuggi  
 
Clothing Design 
RRD – Roberto Ricci Designs 
 
Drink 
Campari Soda 
 
Chocolate 
Nordic Chocolatiers 
 
Thanks to 
Culligan, Paolo Santangelo, SoldiDesign, Studio Bojola, Systemtronic, Toscanini 
 
In partnership with 
Milano Design Week 


'Aria. A medium for connection' @ Archiproducts Milano 2025


'Aria. A medium for connection' @ Archiproducts Milano 2025


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