05/10/2009 – Si terrà domani, 6 ottobre, presso il Portici Hotel di Bologna la lectio magistralis dell’architetto David Fisher.
“Innovazione nel costruire” è il titolo dell’incontro, organizzato da CNA Emilia Romagna (Confederazione Nazionale dell'Artigianato e della Piccola e Media Impresa Regionale dell'Emilia Romagna) cui prenderanno parte anche Vasco Errani, Presidente della Conferenza Stato Regioni e il Sottosegretario alle Infrastrutture Mario Mantovani.
Attraverso un meccanismo interno, ogni piano potrà, indipendentemente dal resto della struttura, godere quotidianamente di una vista differente in base alle esigenze dei suoi utenti, o spostarsi in base al lento moto circolare dell’intero grattacielo. Inoltre, nell’intento di produrre energia pulita in quantità tale da poter esser venduta a terzi, il lavoro prevede l’impiego di 79 turbine eoliche e di celle fotovoltaiche, posizionate sui tetti di ciascun piano.
A realizzare i moduli di entrambe le strutture sono degli stabilimenti del comune pugliese di Altamura. Committente di questa produzione iper tecnologica è lo stesso Fischer, fondatore, assieme al gruppo Gedi, della società Rotating Tower Industries Italia. In questo senso, l’evento organizzato da CNA costruzioni, è inteso quale occasione per illustrare un caso eccellente d’innovazione nel costruire “made in Italy”.
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La Dynamic Tower muterà radicalmente non solo il concetto di progettazione, ma anche quello di costruzione e di real estate, creando una nuova dimensione nell’architettura e nel nostro stile di vita”, ha commentato qualche tempo fa Fisher, che non nasconde il desiderio di realizzare una torre rotante in Italia, probabilmente a Roma, nella zona dell’EUR, e di essersi consultato già diverse volte con il sindaco della capitale Alemanno.
David Fisher - Biografia
David Fisher ha iniziato la sua carriera a Firenze, città emblema del Rinascimento italiano. Dopo la laurea con lode in Architettura a Firenze, il Dr. Fisher ha insegnato Architettura nella facoltà di ingegneria.
Negli ultimi 30 anni ha focalizzato la sua attività sulla progettazione di edifici con una particolare relazione con la natura, oltre che a ridefinire gli estremi tecnici e tecnologici degli edifici, in particolare a Londra, Mosca, Hong Kong, Parigi e Dubai.
Nello stesso tempo, l’Arch. Fisher si è anche occupato di restauro di monumenti antichi e di progettazione di edifici pubblici. Attraverso l’ufficio di New York della Fiteco Ltd, che ha fondato a metà degli anni ottanta, è stato coinvolto in progetti di ricerca sulla tecnologia della costruzione e della prefabbricazione, nonché nello sviluppo e realizzazione di progetti alberghieri.
A sua firma è il progetto “Leonardo da Vinci Smart Bathroom” per la costruzione e l’installazione di bagni pre-assemblati in alberghi e appartamenti di lusso. Questo è stato considerato il primo approccio “meccanico” alla costruzione civile, essendo l’unico sistema esistente integrato di bagni prodotti in fabbrica. Il Gruppo LDV dell’Arch. Fisher ha utilizzato questo sistema per la prima volta nell’ Hotel Le Meridian a Dubai.
Altri progetti sono stati realizzati a Milano, Londra, Mosca, Parigi e Hong kong. “Infinity design” è il nome del suo studio di architettura a Firenze, città in cui l’Arch. Fisher vive con la sua famiglia.
Il Dr. Fisher non può essere considerato un architetto nel senso tradizionale della parola.
Nella sua carriera ha avuto un’esperienza di 360° nel mondo della costruzione: da insegnante a progettista, dalla preparazione di studi di fattibilità al finanziamento di grandi progetti, dal project management al mercato immobiliare, dal design di prodotti, alla costruzione e sviluppo di
grandi impianti industriali.
Considera l’architettura una combinazione di fattibilità, funzionalità, ingegneria. In realtà ha avuto l’opportunità di sperimentare tutti i lati dell’architettura. L’insieme di tante esperienze gli ha dato una vastissima conoscenza nel campo, preparandolo a rivoluzionare le tecniche edilizie tradizionali con l’architettura del futuro.
L’attività professionale del Dr. Fisher è ora concentrata su due temi: un approccio industriale con lo sviluppo di unità prefabbricate e la Dynamic Architecture, secondo la quale il design tridimensionale incontra una quarta dimensione, il Tempo.
Il suo interesse per la tecnologia edilizia rimanda alla sua Firenze, città d’arte, città che ha dato al mondo scienza, tecnologia e invenzioni che hanno cambiato il mondo. L’idea di dare movimento agli edifici è una risposta filosofica alla vita che cambia così in fretta, maturata forse fin dalla sua infanzia guardando il tramonto del sole che scendeva sul Mediterraneo.
Secondo l’Arch. Fisher, il tempo è la dimensione più importante della vita poiché strettamente legata alla relatività. Il suo nuovo grattacielo, la Rotating Tower, “forgiata dalla vita, progettata dal tempo, deve essere considerata l’inizio di una nuova Era dell’architettura”.