26/05/2011 - Nel mese di giugno 2011 il Vitra Design Museum inaugura una nuova area espositiva, la Vitra Design Museum Gallery.
In futuro questa sarà la sede in cui il museo del design ospiterà piccole mostre contemporanee, sperimentali o inerenti le collezioni stesse. Come l’edificio principale del Museo, anche la Gallery è stata progettata da Frank Gehry.
La Gallery consentirà al Museo di intensificare il confronto con le tendenze del design contemporaneo, dando al tempo stesso ai suoi visitatori la possibilità di gettare uno sguardo anche sulla ricca collezione museale. In futuro il museo presenterà nella Gallery piccole esposizioni di noti designer, progetti di installazioni o mostre di giovani talenti o di allievi delle scuole superiori. Queste attività si alterneranno con mostre e raccolte tematiche. La prima mostra della Vitra Design Museum Gallery è dedicata al designer italiano Ettore Sottsass.
Con il titolo “Ettore Sottsass – Enamels“ curata da Fulvio e Napoleone Ferrari, la mostra offre uno spaccato fino ad oggi quasi ignoto delle sue opere: come le decorazioni a smalto degli anni ‘50 e i relativi disegni. La mostra costituisce al tempo stesso un interessante compendio a quella principale del Museo, “Zoom. Il design italiano e la fotografia di Aldo e Marirosa Ballo“, in cui Ettore Sottsass è presente con una ricca esposizione di mobili e altri oggetti.
Ettore Sottsass è stato il designer Italiano più influente del Dopoguerra. Aveva iniziato la sua carriera di architetto negli anni ’50 e negli anni ’60 e ’70 aveva ideato classici come la macchina da scrivere “Valentine” per Olivetti, oltre a innovative realizzazioni in interni, fotografie e testi. Nel 1981 – quindi esattamente 30 anni or sono – Sottsass, insieme ad altri designer come Michele de Lucchi e Matteo Thun, aveva fondato il leggendario gruppo Memphis, che avrebbe influenzato in modo decisivo il design degli anni ‘80. Nel 2007 Ettore Sottsass morì all’età di 90 anni.
La Vitra Design Museum Gallery sarà aperta al pubblico a partire dal 10 giugno e potrà essere visitata utilizzando il normale biglietto d’ingresso al Museo.
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