Dimensione testo |
|
29/01/2019 - La mostra "Il design dei Castiglioni", promossa da Unindustria Pordenone in collaborazione con la Fondazione Achille Castiglioni e il Comune di Pordenone, si inserisce nel quadro delle iniziative per il centenario della nascita di Achille Castiglioni.
La mostra abbraccia, per la prima volta con un unico sguardo, l’attività creativa dei tre fratelli Castiglioni, Livio (1911-1979), Pier Giacomo (1913-1968) e Achille (1918-2002), mettendone in luce la strettissima corrispondenza operativa e culturale e la capacità collaborativa che ha reso il loro lavoro un unicum nel panorama del design italiano.
Con l’aiuto dei materiali d’archivio conservati presso la Fondazione Achille Castiglioni di Milano la mostra presenta a Pordenone, negli spazi della Galleria Harry Bertoia, la prolifica attività progettuale dei Castiglioni attraverso disegni, prototipi e oggetti(realizzati nell’arco di oltre mezzo secolo, dal 1940 al 2000) evidenziandone il ruolo di pionieri nella costruzione dell’identità del design italiano e della professione di designer.
L’iniziativa nasce dalla volontà della Fondazione Achille Castiglioni e di Unindustria Pordenone di condividere le potenzialità ancora attive nel metodo dei Castiglioni, evidenziando quel rapporto collaborativo con le aziende che ha generato nuove direzioni da intraprendere nel campo della produzione e della comunicazione dell’oggetto industriale.
Il sottotitolo – ricerca, sperimentazione e metodo – vuole evidenziare la possibilità di riattivare il valore e l’attualità del modo dei Castiglioni di concepire la qualità estetica, la funzionalità e il modo d’uso dei prodotti (molti dei quali ancora in produzione), indicando come il loro lavoro sia ancor oggi ricco di insegnamenti per le nuove generazioni e denso di interesse per il pubblico.
La Fondazione Achille Castiglioni si unisce in questa iniziativa con lo Studio dell’architetto Piero Castiglioni, che conserva i materiali d’archivio di Livio e con lo Studio dell’architetta Giorgina Castiglioni, conservatrice della memoria storica di Pier Giacomo.
Il percorso espositivo introduce i visitatori alla scoperta degli esordi dei Castiglioni designer con i progetti per le innovative radio Phonola (anni ’40) e poi Brionvega (anni ’60), si sofferma a illustrare l’importanza di alcune mostre da cui i Castiglioni derivano la concezione di nuovi oggetti, esplora il mondo della luce e dell’illuminazione con i progetti per le celebri lampade realizzate a partire dai primi anni ‘60, confrontandole con le parallele sperimentazioni illuminotecniche e elettro-acustiche di Livio.
L’approccio innovativo alle nuove tecnologie domestiche viene messo a confronto con la passione e la ricerca sul design “anonimo”, con l’addomesticata funzionalità e l’ironia del design degli oggetti d’arredo e per la casa.
Un approfondimento è dedicato al rapporto dei Castiglioni con gli imprenditori del design italiano come Dino Gavina, i coniugi Brion, Aurelio Zanotta, Sergio Gandini, Alberto Alessi e altre significative figure.
La mostra, curata da Dario Scodeller, storico del design, in collaborazione con la Fondazione Achille Castiglioni e progettata da Marco Marzini, con progetto grafico di Sebastiano Girardi Studio, sarà accompagnata dalla pubblicazione di un volume edito da Corraini ricco di approfondimenti e materiali illustrativi.
|
|
|
|
Scheda evento: |
|
|
Consiglia questa notizia ai tuoi amici
|
|
|
|
|
Scheda evento: |
|
|
|
|