Enzo Mari_Foto di Ramak Fazel.
17/08/2021 - Numerose mostre in tutto il mondo hanno celebrato in questi anni il genio di Enzo Mari, tra i più grandi designer italiani del novecento, recentemente scomparso.
Ultima in ordine cronologico, la grande retrospettiva inaugurata lo scorso 17 ottobre 2020 e visitabile fino al 12 settembre 2021 alla Triennale di Milano, Enzo Mari curated by Hans Ulrich Obrist with Francesca Giacomelli in cui progetti, modelli, disegni e materiali inediti provenienti dall’Archivio Mari raccontano il lavoro e il pensiero del maestro del design.
Il progetto espositivo è articolato in una sezione storica e in una serie di contributi di artisti e progettisti internazionali – Adelita Husni-Bey, Tacita Dean, Dominique Gonzalez-Foerster, Mimmo Jodice, Dozie Kanu, Adrian Paci, Barbara Stauffacher Solomon, Rirkrit Tiravanija, Danh Vō e Nanda Vigo, oltre a Virgil Abloh per il progetto di merchandising – invitati a rendere omaggio a Mari attraverso installazioni site-specific e nuovi lavori appositamente commissionati.
Un contributo particolare è quello di Nanda Vigo che nell’opera inedita, ideata per la mostra, prima della sua scomparsa, reinterpreta con la luce due dei lavori più celebri di Mari, i 16 animali e i 16 pesci. In parallelo, diciannove Piattaforme di Ricerca, ideate per la mostra in Triennale, presentano approfondimenti su altrettanti progetti dai quali emergono le tematiche centrali nella pratica e nella poetica di Mari. Completa il percorso una serie di video interviste realizzate da Hans Ulrich Obrist che testimoniano la costante tensione etica di Mari, la sua profondità teorica e la straordinaria capacità progettuale di dare forma all’essenziale.
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