08/09/2006 - Si aprirà domenica 10 settembre a Venezia la decima edizione della Mostra Internazionale di Architettura.
Visitabile fino al 19 novembre, l’esposizione si articola in quattro sezioni:
- una mostra internazionale “Città. Architettura e società” dedicata alle trasformazioni delle città e dei territori sul pianeta, diretta da Richard Burdett, docente di architettura e urbanesimo presso la London School of Economics;
- una mostra curata da Franco Purini, incentrata sulle trasformazioni dei territori e delle città italiane, che indaga il rapporto tra contemporaneità e conservazione, tra paesaggio storico e nuovi scenari; la mostra sarà allestita nel nuovo Padiglione Italiano alle Tese delle Vergini, nel complesso dell’Arsenale;
- una sezione curata da Claudio D’Amato Guerrieri, intitolata ”Città di Pietra”, che descriverà le trasformazioni che si stanno realizzando o si stanno progettando nelle regioni del Sud Italia;
- una sezione, a cura di Rinio Bruttomesso, dal titolo ”Città - Porto”, dedicata alle trasformazioni urbane e territoriali internazionali, allestita a Palermo dal 15 ottobre 2006 al 14 gennaio 2007.
Città. Architettura e società, allestita alle Corderie dell'Arsenale, mostrerà le esperienze urbane di 16 grandi città: Shanghai, Mumbai e Tokyo in Asia; Caracas, Città del Messico, Bogotá, San Paolo, Los Angeles e New York nelle Americhe; Johannesburg, Il Cairo e Istanbul in Africa e nell'area del Mediterraneo; città europee come Londra, Barcellona, Berlino e Milano-Torino.
Attraverso proiezioni di filmati inediti, fotografie, immagini tridimensionali, saranno presentate non solo le trasformazioni sociali, economiche e culturali, ma anche i nuovi progetti architettonici e urbani che stanno determinando lo stile di vita, il lavoro e gli spostamenti nell’ambiente metropolitano di queste città globali.
Nel Padiglione Italia ai Giardini la complessa visione dell'intervento urbano sarà mostrata attraverso i progetti di 13 istituti di ricerca internazionali.
In contemporanea alla Mostra, sono in calendario 2 workshop a cura di Guido Martinotti, un convegno a cura di Leonardo Fiori e 11 eventi collaterali, che amplieranno il panorama internazionale della manifestazione.
A conclusione della Mostra sarà proposto un Manifesto per le città del ventunesimo secolo dedicato al potenziale contributo delle megalopoli a un mondo più sostenibile, democratico ed equo.
Grande novità di questa edizione è la presenza delle due sezioni di progetti Città di Pietra a Venezia e Città - Porto a Palermo, che moltiplicano i soggetti protagonisti e i territori di indagine, attraverso approfondimenti tematici focalizzati sul Sud italiano.
Città di Pietra sarà inaugurata il 10 settembre, Città – Porto il 15 ottobre, (www.citta-porto.tv) rendendo le due sezioni autonome e di pari importanza rispetto alla Mostra Internazionale, e rispecchiando le finalità di Sensi Contemporanei, progetto avviato nel 2003 dal Ministero per i Beni Culturali - DARC, dal Ministero dell'Economia - DPS e dalla Fondazione la Biennale di Venezia, per lo sviluppo dell'arte e dell'architettura contemporanee nel Mezzogiorno italiano.
Altra novità è la cerimonia di premiazione che si svolgerà l’8 novembre a conclusione della mostra, e comprenderà anche i progetti delle due sezioni collaterali, che prevedono ciascuna l'assegnazione di nuovi premi specifici: il Leone di Pietra per la sezione veneziana e il Premio di Architettura Portus per la sezione palermitana.
Vedi gli eventi collaterali:
Sensi contemporanei
Premio di architettura Portus
Italia-y- 2026. Invito a Vema
Maxxicantiere d’autore – WORKSCAPE
Habitar Portugal 2003-2005
Paradise Revisited
Project Belgrade: transition - ism
VICE VERSA: Displacing Acts, Lives & Thresholds of a Hyper City
Ingegneri e architetti nel progetto della città futura
Mobilità sostenibile nelle meta-città
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