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17/11/2021 - Inaugurerà il 24 novembre e si protrarrà fino al 29 gennaio 2022 presso la Libreria Corraini 121+ di Milano la mostra del grafico e artista inglese Daniel Eatock da titolo "Super Spectrum", una serie di lavori originali testimonianza della sua sperimentazione sui processi della pittura e della potenza del colore.
La mostra “inizia con le idee, abbraccia il caso, celebra la coincidenza, elimina gli elementi superflui, sovverti le aspettative, fidati del processo, racconta la verità” afferma Daniel Eatock.
Le opere dell’artista, classe 1975, sono una celebrazione, a spettro completo, del processo di trasferimento del colore dalla penna al foglio bianco. Metodo e materiali sono una sua passione da quando era studente al Royal College of Art e guardava i segni consequenziali che i pennarelli "Magic Markers” lasciavano sulle carte utilizzate dal padre nel suo studio di design. Questi segni sono per Eatock quasi magici, tanto che da allora lavora rimuovendo le sue mani dal processo e lasciando che il colore faccia il suo lavoro, da solo, come in riposta a un “abracadabra”.
Il processo della trasformazione e del trasferimento del colore quando passa dal pennarello a una superficie (in questo caso utilizzerà carta, legno e vetro) viene indagato da Daniel Eatock in tre diverse serie che saranno esposte nella mostra Super Spectrum alla Libreria Corraini 121+. Per realizzare le opere, create appositamente per la mostra, il grafico e artista inglese gioca e reinventa gli strumenti tradizionali della pittura e del disegno: i pennarelli vengono abbandonati sulla carta, le tempere vengono spremute e stirate con un rullo, le risme di carta assorbono interi spettri di colore.
Il colore denso - stirato con un rullo o intrappolato tra il vetro e la cornice - forma morbidi pattern sempre diversi, i fogli di carta utilizzati in blocco oppure accartocciati danno vita a risme arcobaleno e insolite sfumature.
Scrive Eatock in merito alla sua pratica artistica: “Abbraccio contraddizioni e dilemmi. Mi piacciono le zone grigie, gli ossimori e la sensazione di cadere all'indietro. Il mio colore preferito è il viola che si trova in una bolla di sapone. Preferisco scambiare cose piuttosto che usare denaro. Cerco nella vita di tutti i giorni allineamenti, paradossi, circostanze casuali, loop, impossibilità e ingegno. Spesso cambio idea e torno al punto di partenza”.
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