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03/02/2022 - Compie 10 anni il felice sodalizio creativo tra Alcantara, eccellenza del made in Italy e MAXXI, il Museo nazionale delle arti del XXI secolo.
A partire dal 2011, 50 designer e studi di design da tutto il mondo, sia affermati artisti che talenti emergenti, hanno presentato al museo le loro installazioni in Alcantara, sperimentando la versatilità e le potenzialità del materiale in linea con la mission di ricerca del MAXXI.
Curato da Domitilla Dardi (curatrice per il Design del MAXXI), dal 2018 il Progetto Alcantara-MAXXI si è evoluto nel format Studio Visit, che pone in relazione i Maestri del passato e quelli del presente, chiamati di volta in volta a dare una personale interpretazione delle opere dei grandi maestri in Collezione MAXXI Architettura, utilizzando Alcantara® come mezzo principale.
L'edizione 2021 vede lo studio internazionale Neri&Hu confrontarsi con uno dei massimi autori presenti in Collezione: Carlo Scarpa.
Con Traversing Thresholds (letteralmente Attraversare soglie) quest’anno lo studio di progettazione architettonica interdisciplinare, con sede a Shanghai, getta un ponte culturale tra occidente e oriente, tra sensibilità e visioni.
A identificare la lettura scarpiana da parte degli autori è la nozione di ‘soglia’ - concetto presente sia nel cinese ‘jian’ che nel giapponese ‘ma’, traducibili con ‘spazio’ o ‘pausa’ - intesa in senso architettonico come mediazione fisica tra due ambienti spaziali contrastanti, interiorità ed esteriorità, pubblico e privato, e ritrovata nei passaggi spaziali del maestro italiano.
“Riflettendo sul concetto di “soglia”, questa idea di “jian” può essere intesa come spazio, oppure come elemento mediano, o ancora come tempo”, spiega Lyndon Neri.
Aggiunge Rossana Hu “È lo spazio di un intervallo, ma anche una pausa se si pensa al tempo; quindi, non si tratta solo di uno spazio ma di una sorta di concetto astratto tra lo spazio e il tempo o tra due elementi strutturali. Un non so ché di vuoto contrapposto a qualcosa che va riempiendosi, quasi come il silenzio tra le note musicali”.
L’installazione pensata da Lyndon Neri e Rossana Hu rilegge la visione di Scarpa nei suoi nodi centrali: l’invenzione del dettaglio, il dialogo tra pieno e vuoto, l’accostamento creativo dei materiali.
Attraverso i punti focali di questo progetto vengono ripercorsi sei passaggi chiave dell’architettura scarpiana – Pivot Plane, Eroded Corner, Inserted Landscape, Floating Datum, Slit Window, Off-Axis – che riflettono su alcuni studi del Maestro: la sottrazione del pieno, il dialogo tra i materiali, la sospensione antigravitazionale, la progressione prospettica dello spazio, lo slittamento degli assi strutturali. Lezioni di architettura che nella lettura di Neri&Hu generano nuovo spazio attraverso una maglia regolare di pareti che si intersecano, dove le sei soglie sono occasione per chiamare il visitatore all’azione e al disvelamento delle fonti scarpiane.
La presenza di Alcantara, straordinario “materiale da costruzione” delle grandi idee progettuali, con tutto il suo potenziale di versatilità, tattilità ed eleganza, rende l’opera un vero punto di connessione tra passato e presente. Impiegato nelle varianti a pieno colore, oppure in differenti texture – da goffrate a laminate – il materiale si fa elemento cardine dell’architettura disegnata da Neri&Hu e accoglie il pubblico con la sua innata sensorialità.
Per ogni edizione di Studio Visit gli autori (Nanda Vigo, Formafantasma, Konstantin Grcic e ora Neri&Hu) sono stati invitati a dialogare con l’opera di uno o più Maestri della collezione di Architettura del MAXXI per restituirne una propria visione. Ogni progettista ha dedicato un periodo di ricerca agli archivi lavorando con la massima libertà nella scelta dei temi e delle opere. Il risultato di questa riflessione è stato di volta in volta esposto negli spazi del museo come una sorta di “stanza di lavoro”, uno “studio” aperto al pubblico e restituito sotto forma installativa.
Alcantara, in ognuna delle mostre, ha messo a disposizione le sue eccezionali doti di flessibilità e interpretazione della forma, qualità necessarie anche quando si compie una ricerca concettuale. Sperimentazione materica e materiali di studio hanno così trovato un’analogia stretta e generatrice di nuovo pensiero.
Le tre opere di Nanda Vigo, Formafantasma e Konstantin Grcic sono ora parte della collezione permanente del MAXXI Architettura; lo stesso accadrà per l’opera di Neri&Hu.
La partnership tra Alcantara e MAXXI, incentrata attorno alla ricerca sui temi della progettazione contemporanea e giunta oggi al decimo anno, definisce una nuova forma di collaborazione culturale nel mondo dell’arte, che è divenuta una vera e propria case history.
“Il sodalizio creativo con Alcantara celebra i suoi primi 10 anni, continuando a dimostrare la validità di un modello di alleanza pubblico/privato basato sulla condivisione di progetti – sottolinea Giovanna Melandri, Presidente Fondazione MAXXI - Siamo felici di accogliere in collezione la raffinatissima installazione di Neri &Hu ispirata a Carlo Scarpa, che getta un ponte tra passato e presente, tra Occidente e Oriente”.
La mostra Neri&Hu: Traversing Thresholds sarà aperta al pubblico, con modalità in ottemperanza alle disposizioni governative, fino al 13 marzo 2022.
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