Laminam


SPECIALE MILANO DESIGN WEEK
SPECIALE MAISON&OBJET
SPECIALE LONDON DESIGN FESTIVAL
SPECIALE IMM COLOGNE
INTERVISTE - DESIGN TALKS

Marazzi

Prorogata la mostra di Sebastião Salgado al MAXXI
Fino al 25 aprile 2022 l'unica tappa italiana del progetto
Autore: cecilia di marzo
segnala ad un amico | versione stampabile
Dimensione testo  
Copyright Sebastião Salgado/Contrasto Copyright Sebastião Salgado/Contrasto
04/02/2022 - Il MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo ha prorogato fino al 25 aprile 2022 la grande mostra Sebastião Salgado. Amazônia, unica tappa italiana del progetto.
 
Prodotta dal MAXXI in collaborazione con Contrasto, la mostra è curata da Lélia Wanick Salgado, compagna di viaggio e di vita del grande fotografo.
Dopo il progetto Genesi, dedicato alle regioni più remote del pianeta per testimoniarne la maestosa bellezza, Salgado ha intrapreso una nuova serie di viaggi per catturare l'incredibile ricchezza e varietà della foresta amazzonica brasiliana e i modi di vita dei suoi popoli, stabilendosi nei loro villaggi per settimane e fotografando i diversi gruppi etnici. La foresta dell’Amazzonia occupa infatti un terzo del continente sudamericano, un’area più estesa dell’intera Unione Europea. Questo progetto è durato sei anni durante i quali il Maestro ha fotografato la foresta, i fiumi, le montagne e le persone che vi abitano, registrando l’immensa potenza della natura di quei luoghi e cogliendone, allo stesso tempo, la fragilità.
 
Così Sebastião Salgado: “Questa mostra è il frutto di sette anni di vissuto umano e di spedizioni fotografiche compiute via terra, acqua e aria. Sin dal momento della sua ideazione, con Amazônia volevo ricreare un ambiente in cui il visitatore si sentisse avvolto dalla foresta e potesse immergersi sia nella sua vegetazione rigogliosa sia nella quotidianità delle popolazioni native. Queste immagini vogliono essere la testimonianza di ciò che resta di questo patrimonio immenso, che rischia di scomparire. Affinché la vita e la natura possano sottrarsi a ulteriori episodi di distruzione e depredazione, spetta a ogni singolo essere umano del pianeta prendere parte alla sua tutela”.
 
In mostra sono esposte più di 200 fotografie che propongono un’immersione totale nella foresta amazzonica, invitandoci a riflettere sulla necessità di proteggerla.
 
La mostra è divisa in due parti. Nella prima le fotografie sono organizzate per ambientazione paesaggistica, con le sezioni che vanno dalla Panoramica della foresta in cui si presenta al visitatore l’Amazzonia vista dall’alto, a I fiumi volanti, una delle caratteristiche più straordinarie e allo stesso tempo meno conosciute della foresta pluviale, ovvero la grande quantità d’acqua che si innalza verso l’atmosfera. Tutta la forza, a volte devastante, delle piogge è raccontata in Tempeste tropicali, mentre Montagne presenta i rilievi montuosi che definiscono la vita del bacino amazzonico. Si prosegue con la sezione La foresta, un tempo definita “Inferno Verde”, oggi da vedere come uno straordinario tesoro della natura, per finire con Isole nel fiume, l’arcipelago che emerge dalle acque del Rio Negro.
 
La seconda parte è dedicata alle diverse popolazioni indigene immortalate da Salgado nei suoi numerosi viaggi, come gli Awá-Guajá, che contano solo 450 membri e sono considerati la tribù più minacciata del pianeta, agli Yawanawá, che, sul punto di sparire, hanno ripreso il controllo delle proprie terre e la diffusione della loro cultura, prosperando, fino ai Korubo, fra le tribù con meno contatti esterni: proprio la spedizione di Salgado nel 2017 è stata la prima occasione in cui un team di documentaristi e giornalisti ha trascorso del tempo con loro.
 
Oltre alle immagini, poste a diverse altezze e presentate in diversi formati, la mostra si sviluppa in spazi che ricordano le “ocas”, tipiche abitazioni indigene, evocando in modo vivido i piccoli e isolati insediamenti umani nel cuore della giungla.
La visita è accompagnata da una traccia audio composta appositamente per la mostra da Jean-Michel Jarre e ispirata ai suoni autentici della foresta, come il fruscio degli alberi, i versi degli animali, il canto degli uccelli o il fragore dell’acqua che cade a picco dalle montagne.
Sono parte integrante dell’esposizione due sale di proiezione dedicate a due temi differenti: in una è mostrato il paesaggio boschivo, le cui immagini scorrono accompagnate dal suono del poema sinfonico Erosão, opera del compositore brasiliano Heitor Villa-Lobos (1887-1959); nell’altra sono esposti alcuni ritratti di donne e uomini indigeni con in sottofondo una musica appositamente composta dal musicista brasiliano Rodolfo Stroeter. Nell’insieme, la visita di Amazônia vuole trasmettere, almeno in parte, quell’alone di magia che permea la regione amazzonica e le sue popolazioni native, per offrire ai visitatori un’esperienza intima e profonda capace di accompagnarli anche fuori dalla mostra.
 
Attirando l'attenzione sulla bellezza incomparabile di questa regione, Salgado vuole accendere i riflettori sulla necessità e l’urgenza di proteggerla insieme ai suoi abitanti. La foresta è un ecosistema fragile, che nelle aree protette dove vivono le comunità indigene non ha subito quasi alcun danno. Tutta l'umanità ha la responsabilità di occuparsi di questa risorsa universale, polmone verde del mondo, e dei suoi custodi.
 


Copyright Sebastião Salgado/Contrasto


Copyright Sebastião Salgado/Contrasto


Copyright Sebastião Salgado/Contrasto


Copyright Sebastião Salgado/Contrasto


Copyright Sebastião Salgado/Contrasto


Copyright Sebastião Salgado/Contrasto


Copyright Sebastião Salgado/Contrasto


Copyright Sebastião Salgado/Contrasto


Copyright Sebastião Salgado/Contrasto


Copyright Sebastião Salgado/Contrasto


Copyright Sebastião Salgado/Contrasto

Consiglia questa notizia ai tuoi amici

ULTIME NEWS SU ARCHITETTURA E DESIGN
18.04.2025
"Holy Water": a Heerlen, Paesi Bassi, una chiesa si trasforma in piscina pubblica
18.04.2025
Inaugurata a Napoli la nuova stazione della metropolitana di Benedetta Tagliabue
17.04.2025
Ecco le Torce Olimpiche e Paralimpiche di Milano Cortina 2026
le altre news


EVENTI SU ARCHITETTURA E DESIGN
10/05/2025 - giardini e arsenale, venezia
Biennale Architettura 2025 - 19. Mostra Internazionale di Architettura

13/09/2025 - como e dintorni del lago
Lake Como Design Festival 2025. Fragments
Settima edizione
22/09/2025 - bologna fiere
Cersaie 2025

gli altri eventi
Copyright Sebastião Salgado/Contrasto
Copyright Sebastião Salgado/Contrasto
Copyright Sebastião Salgado/Contrasto
Copyright Sebastião Salgado/Contrasto
Copyright Sebastião Salgado/Contrasto
Copyright Sebastião Salgado/Contrasto
Copyright Sebastião Salgado/Contrasto
Copyright Sebastião Salgado/Contrasto
Copyright Sebastião Salgado/Contrasto
Copyright Sebastião Salgado/Contrasto
Copyright Sebastião Salgado/Contrasto
Copyright Sebastião Salgado/Contrasto
1
2
3
4
 NEWS CONCORSI
+18.04.2025
Una torre come residenza d'artista. Il concorso d'idee per Torre Minerva
+17.04.2025
BigMat Award 2025: candidature aperte fino al 24 aprile
+16.04.2025
Strategia Fotografia 2025: al via la nuova edizione del bando MiC per sostenere la fotografia italiana
+16.04.2025
Il concorso ‘Di cave e d’argilla’
+15.04.2025
Enel lancia la sfida per le turbine eoliche del futuro
tutte le news concorsi +

interno_SHOP_Promo_petite_friture
BIG x Dnd
Condizioni generali | Informativa PrivacyCookie  | Note Legali | Contatti/Assistenza | Lavora con noi | Pubblicit� |  Rss feed
� 2001-2025 Edilportale.com Spa, P.IVA 05611580720 n�iscrizione ROC 21492 - Tutti i diritti riservati
Iscritta presso il Tribunale di Bari, Num.R.G. 1864/2020 � Riproduzione riservata