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15/03/2022 - Nel Trentennale della prematura scomparsa di Luigi Ghirri (Scandiano 1943 – Reggio Emilia 1992), la città di Reggio Emilia ricorda il grande maestro della visione con “In scala diversa. Luigi Ghirri, Italia in miniatura e nuove prospettive”, una mostra a Palazzo dei Musei che riunisce per la prima volta le fotografie di “In Scala”, la serie realizzata da Ghirri a Italia in miniatura, il noto parco tematico situato nelle vicinanze di Rimini nato dal genio di Ivo Rambaldi (1920 – 1993).
Riproduzione dettagliata e in scala del patrimonio paesaggistico, monumentale e architettonico italiano, dalla fine degli anni Settanta alla prima metà degli Ottanta il parco viene esplorato a più riprese da Ghirri, che in esso ritrova racchiuse molte delle questioni concettuali ed estetiche che lo interessavano: l’illusione e il trompe-l’oeil, la distanza fra la realtà e la sua rappresentazione, la comparsa di una natura artificiale, il consumo della realtà turisticizzata, lo sguardo dello spettatore e la sua voracità scopica e, soprattutto, i paradossi della scala. Sia la fotografia che i modelli in miniatura, di fatto, condividono il processo di riduzione in scala: le cose rimpicciolite risultano essere più maneggevoli e comprensibili.
La mostra espone fotografie, anche inedite, provenienti dalla citata serie di Ghirri, per la prima volta in dialogo con una selezione di materiali provenienti dall’archivio del parco, raccolti e prodotti da Ivo Rambaldi in quegli stessi anni quali riferimenti per la costruzione dei plastici. Oltre a mappe, schizzi, appunti e altri documenti, spiccano le fotografie realizzate da Rambaldi in viaggio per l’Italia: istantanee scattate con la freschezza del dilettante ma applicate con ingegno ad una funzione illustrativa.
A completare la mostra, i progetti fotografici realizzati da un gruppo di lavoro formato da artisti emergenti, catalizzato da Joan Fontcuberta e Matteo Guidi a partire da un workshop all’ISIA di Urbino, che si uniscono all’omaggio a Ghirri arricchendo la proposta espositiva con un ventaglio di interpretazioni che si muovono in una direzione post-fotografica. Queste rappresentazioni concorrono a mettere in luce la centralità di Ghirri nella scena fotografica contemporanea, così come Italia in Miniatura proseguirà nel suo essere fonte di continue ispirazioni e riflessioni.
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