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26/10/2023 - La galleria Nilufar di Milano presenta “Gabriella Crespi”, la mostra che consente di immergersi nel mondo della luminare del design italiano, il cui estro creativo ha plasmato in modo indelebile il panorama del design.
L’esposizione è ospitata presso la sede di via Della Spiga, nel cuore di Milano, una città che ha avuto un ruolo di primo piano nella vita della designer, nutrendo il suo sviluppo creativo e la sua inimitabile espressione di preziosa semplicità. La mostra celebra il lascito artistico di Crespi e rende omaggio allo spirito creativo di Milano.
Lo straordinario percorso di Gabriella Crespi, classe 1922, è caratterizzato da periodi artistici dinamici e ne ha consolidato il ruolo di infallibile innovatrice. Lungo tutto l’arco della sua carriera, la sua filosofia di design si è distinta per l’eleganza discreta e per gli elementi futuristici, dando vita a un’eredità artistica unica nel suo genere, in un clima di sperimentazione. Negli anni ‘70 e ‘80, Crespi ha seguito la sua strada, evitando di aderire alle tendenze artistiche dominanti e sviluppando, invece, un’estetica completamente nuova, giocando secondo regole creative in costante evoluzione. Queste caratteristiche sono evidenti in progetti fondamentali come “Rising Sun” e “Plurimi” che dimostrano la capacità di Crespi di trasformare la semplicità geometrica in opere d’arte funzionali, che irradiano calore e vitalità.
Al cuore del suo ethos creativo vi è un intreccio attento di visione artistica e meticolosa artigianalità. In particolare, l’attenta selezione dei materiali si è rivelata fondamentale per dare vita alle sue creazioni. L’interazione di bambù, rattan e bronzo – ognuno intriso di ricco simbolismo e significato – ha distinto il suo vocabolario artistico. Le creazioni di Crespi catturano appieno le peculiarità di questi materiali, amalgamando con perizia gli elementi naturali con una sensibilità artistica raffinata. Questo processo creativo era profondamente personale: Crespi si immergeva con attenzione scrupolosa nella selezione dei materiali, affascinata dalla loro estetica visiva e dalla connessione tattile, prendendo ispirazione dai suoi molteplici viaggi e dagli incontri culturali.
Oggi, le creazioni in mostra da Nilufar accendono i riflettori sulla maestria e sull’eleganza del suo lavoro. Le lampade “Fungo”, “Obelisco”, “Caleidoscopio” e “Scudo” trascendono la funzionalità per incarnare una sintesi di forma e scopo, proiettando una luminosità eterea che trasforma gli spazi. L’intricata collezione “‘Plurimi”, con i suoi elementi d’arredo modulari e trasformativi, evidenzia il suo spirito innovativo e la predilezione per la versatilità. Il talento di Crespi risiede nella sua capacità di creare oggetti che vadano oltre l’utilitarismo, emergendo come icone senza tempo che si fondono con i rimandi culturali.
Nella sua introduzione al catalogo della mostra, l’architetto e critico Joseph Grima si domanda: “Cosa rende così duraturo il fascino delle creazioni di Gabriella Crespi?”. Questa la sua risposta: “In un panorama dominato da tendenze fugaci e autori uomini, le creazioni di Crespi emergono come promemoria senza tempo che la vera creatività non è necessariamente una funzione della sua epoca, o di qualsiasi epoca.”
Nina Yashar, lo spirito visionario dietro Nilufar, offre un’interpretazione inedita su questa rassegna. Yashar e Crespi, entrambe milanesi con una naturale inclinazione cosmopolita, ebbero l’occasione di incontrarsi brevemente all’inizio degli anni Novanta; da allora, Yashar ha seguito con attenzione gli sviluppi artistici della designer, acquisendone alcune creazioni. Nel corso degli ultimi quattro anni, Yashar ha intrapreso la creazione di una collezione personale focalizzata sulle opere dell’artista, con particolare attenzione agli elementi d’arredo per gli spazi domestici. Grazie a significative acquisizioni da parte di collezionisti privati, Yashar è riuscita a realizzare una delle collezioni italiane più ampie dedicata alle opere di Crespi. Questa mostra sottolinea dunque anche la profonda stima di Yashar per la convergenza di espressione artistica e progettazione funzionale, che dà vita a un dialogo di analogie e differenze.
Per usare le eloquenti parole di Nina Yashar, “Gabriella Crespi non conosceva compromessi, ma solo forza e coraggio. Non è solo una delle più grandi donne designer, ma emerge come una delle creatrici più importanti di tutti i tempi, una vera trendsetter. Impreziosita dalla sua presenza, Milano è diventata lo scrigno della sua influenza, che riecheggia in tutto il panorama creativo. Ogni suo pezzo incarna con grazia la sua personalità più intima, promuovendo un dialogo che continua ad arricchirci nel tempo.”
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