05/06/2009 – Il concorso di progettazione per la riqualificazione del centro storico cittadino di Monsano (An) si è concluso con la vittoria del team guidato dall’ing. Pasqualino Sacchetti e composto dai colleghi Moreno Binci, Laura Banchetti e dall’arch. Marco Zannoni.
Il secondo posto ex aequo della competizione è stato vinto dai gruppi guidati dagli architetti Paola Bravi e Maurizio Tomassoni, mentre il team dell’arch. Greta Croci ha conseguito il titolo di terzo classificato.
L’intervento interessa le tre aree cittadine limitrofe di Piazza Gramsci, Piazza Mazzini e Piazza Matteotti. La proposta vincitrice si basa sulla volontà di valorizzare gli ambiti individuati attraverso la ripavimentazione degli spazi, modificandone la percezione e creando un contesto unitario e coeso.
Piazza Mazzini, principale via d’accesso al centro storico, diviene la testa del nuovo aggregato. Cordonate rasoterra in pietra bianca segnalano il sedime della lingua carrabile in laterizio che attraversa la piazza, i parcheggi e le aree utilizzabili per il mercato settimanale. Ai lati dell’itinerario carrabile una scansione ortogonale in pietra bianca segna i due ambiti pubblici e pedonali. Il primo, posto sotto le mura della città vecchia, rivestito in pietra grigia, è destinato al passeggio ed alle attività di frangia della piazza; il secondo ospita invece giardini e spazi verdi.
Il raccordo tra Piazza Mazzini e Piazza Gramsci viene definito grazie all’estensione della maglia dei ricorsi in pietra grigia e bianca. Proseguendo lungo nello spazio sottostante le mura, i tagli ortogonali si “trasformano” in sedute, illuminate al crepuscolo, e in aiuole verdi.
Lungo le vie limitrofe a Piazza Matteotti, nuovi elementi in pietra sostituiscono soglie e scale esterne di accesso alle abitazioni, conferendo nuova armonia all’intorno storico. I ricorsi in pietra bianca circoscrivono le funzioni di sosta. Una nuova, piccola piazza sorge ai piedi degli uffici pubblici sovrastanti, a citare “il modo antico di vivere i centri storici attraverso il ritrovarsi fuori delle abitazioni per relazionarsi come in un agorà di tempi antichi”.
Infine la proposta si concentra sulla valorizzazione della cavea in Piazza dei Caduti, collocando grandi sedute in materiale lapideo ai lati del sito, da cui poter osservare in tutta comodità il panorama circostante.
Il costo massimo presunto dell’intervento è stimato attorno ai 450.000 euro.
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