30/11/2009 – Il concorso di idee "Progetto Mezzaselva" per la realizzazione di una struttura pubblica con finalità sociali nel complesso dell’ex Istituto Elioterapico di Mezzaselva di Roana, sull’Altipiano di Asiago, ha il suo vincitore. Si tratta della società d’architettura e ingegneria Bertacco e Xausa srl (Bassano del Grappa).
Lanciato nell’aprile scorso dall’Azienda Sanitaria Ulss n. 3 Bassano del Grappa, il concorso è stato finanziato dalla Regione Veneto con una somma pari a 500. 000 euro.
Il team vincitore ha superato gli altri 7 partecipanti in gara presentando il progetto di un centro sociale polifunzionale, a servizio di utenti diversamente abili, soggetti affetti dalla sindrome di Down e bambini provenienti da cliniche pediatriche specialistiche. Il secondo posto della competizione è spettato al Geometra Roberto Rigoni (Asiago), che assieme ad altri sottoscrittori pubblici e privati ha proposto la realizzazione di un centro per utenti affetti da autismo e disturbi alimentari. L’Architetto Luciano Cherobin (Vicenza) ha invece meritato il terzo posto nel concorso con il progetto di una struttura polifunzionale specializzata nella cura dei disturbi del comportamento alimentare, dell’Alzheimer e di altre malattie degenerative.
Nella proposta vincitrice, la struttura dispone di 98 posti letto, pensati per accogliere circa cinquanta ospiti accompagnati da un familiare/amico, provenienti per lo più dal Veneto, ma anche da realtà extra regionali del Nord/Est e dalle regioni centrali d'Italia. All’interno del centro sono previste funzioni per lo svolgimento di attività terapeutiche (logopedia, fisioterapia, esercizi per stimolare la neuropsicomotricità) e laboratori specialistici, ma anche aree per le attività collettive e ludico/ricreative, da vivere dentro l’edificio o all’aria aperta, in location prossime alla struttura polifunzionale.
“Le proposte, gli stimoli e l’attivazione dei servizi proposti risultano il frutto di una importante ed approfondita collaborazione condivisa con le principali Associazioni, presenti nel territorio ed impegnate nell’aiuto dei soggetti colpiti e delle loro famiglie. In particolare si segnala non solo l’attività in essere di tali Associazioni che da sola garantirebbe un uso distribuito nell’arco dell’anno degli spazi proposti dal progetto, ma anche l’effettiva rete di collegamento con tutte le realtà analoghe presenti in Italia ed in particolare nel Veneto…La vera novità del Progetto Mezzaselva sta anche nell’apertura degli spazi a realtà esterne, alla integrazione del mondo della disabilità con quello di alcune realtà sportive giovanili che potranno avere in Mezzaselva il punto di riferimento per stage, per allenamenti o periodi di ritiro e preparazione atletica”, spiegano da Bertacco e Xausa.
Al vincitore del concorso va un premio pari a 15mila euro, 2° e 3° classificato ricevono invece una somma pari a 5mila euro.
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