11/03/2010 - I comuni francesi di Bègles e Mouvax hanno recentemente affidato allo studio italo-francese
LAN Architecture (Parigi) la progettazione di due nuovi quartieri cittadini. Il team, guidato da
Benoit Jallon e Umberto Napolitano, è risultato vincitore di entrambi i concorsi banditi nel 2009 al fine di individuare proposte innovative e dai costi contenuti per la realizzazione di nuove aree cittadine dotate di residenze, servizi e attività commerciali.
Le
72 unità abitative destinate a sorgere entro il 2012 a Bègles saranno situate nell’area della costruenda stazione dell’alta velocità di Bordeaux, su masterplan dell’architetto olandese
Tania Conko. LAN Architecture disegna un tessuto residenziale leggibile, dove un gruppo di costruzioni prefabbricate, affastellate e variamente orientate, gode di un doppio affaccio sul paesaggio circostante e sulla corte interna al complesso. Il posizionamento dei container è stato organizzato a seguito di uno studio delle condizioni climatiche e della traiettoria solare durante tutto l'anno. “Anzitutto abbiamo ‘scolpito’ i volumi, al fine di sfruttare le potenzialità urbane di questi ultimi e le qualità intrinseche del territorio. Abbiamo diretto la nostra ricerca verso una tipologia ibrida che unisse villa e appartamento”, si legge nella relazione di progetto.
Dalla sovrapposizione alternata dei volumi vengono ricavati spazi all’aperto, impiegabili, a seconda delle stagioni, come serre e giardini, nei periodi più freddi dell’anno, e come ariose terrazze durante l’estate.
Riguardo il
nuovo quartiere di Mouvax, spiegano da LAN: “l’analisi degli usi e delle tipologie architettoniche che compongono la morfologia urbana dellla città ci ha rapidamente portato a concepire un modello ibrido di housing, capace di coniugare il desiderio di intimità e la socialità. Questa scelta è legittimata dalla scala delle costruzioni che già compongono il distretto e il tessuto della città…L’intento del progetto è quello di costruire nuovi edifici che presentino le qualità e la struttura di una casa unifamiliare, con l'aggiunta di spazi collettivi…Pensiamo al progetto come a un’entità, dove ogni singolo elemento ha il suo posto e un ruolo specifico nella composizione generale del quartiere. Il rapporto tra contenitore e contenuto è invertito, e le nuove costruzioni diventano strumenti di definizione degli spazi pubblici. Sin dal Medioevo, gli abitanti di Mouvaux si sono principalmente dedicati all’industria tessile. Sulle facciate dei nuovi caseggiati sono declinate delle trame basate sull’orditura geometrica dei tessuti come la seta ed il serge”.