02/04/2010 – Si è concluso con la vittoria di
Oma-Office for Metropolitan Architecture il concorso di progettazione per l’ampliamento del
Museo nazionale delle belle arti del Québec (MNBAQ). Il
nuovo edifici da 12mila metri quadri, una “cascata” di tre parallelepipedi sovrapposti, sorgerà sulla Grande-Allee, la via principale di Quebec City, nel punto di congiunzione tra il centro di Quebec City e lo storico Battlefields Park.
Ad annunciare la vittoria dello studio, il 31 marzo passato, sono stati il presidente del Museo, Pierre Lassonde, e il Ministro della Cultura del Quebec, Christine St-Pierre. La
proposta, presentata da
Rem Koolhaas, fondatore di OMA, e dal socio
Shohei Shigematsu, in collaborazione con l’architetto associato Jason Long, è stato preferita all'unanimità alle altre 4 proposte in gara, rispettivamente presentate da Barkow Leibinger Architekten (Berlino) + Imrey Culbert Architects (New York); Brière, Gilbert et Associés (Montreal) + Nieto Sobejano (Madrid); Fichten Soiferman et Associés Architectes (Montreal)+ Allied Works Architecture (New York); Groupe ARCOP + David Chipperfield Architects (Londra).
Nel
progetto di OMA la nuova struttura è collegata a livello ipogeo con i tre edifici esistenti del Museo, integrata al parco circostante e dotata di nuovi collegamenti con la città. Impilati l’uno sull’altro in ordine decrescente di grandezza, dal basso verso l’alto, i tre edifici ospitano rispettivamente una galleria d’arte contemporanea (50m x 50m) per mostre temporanee, la collezione permanente del Museo (45m x 35m) e una sala dedicata al design (42.5mx 25m). Un grande spazio d’ingresso, alto 14 metri, accoglie il pubblico nel nuovo edificio.
“Vogliamo creare un nuovo landmark cittadino, pur conservando un approccio rispettoso e discreto rispetto alle emergenze architettoniche circostanti ed alla sede museale esistente. La composizione “a cascata” del complesso permette la chiarezza nella circolazione interna dell’edificio e permette un abbondante afflusso di luce naturale nelle gallerie”, ha spiegato l’architetto Shigematsu.
Il
progetto sarà eseguito dalla divisione newyorkese di OMA, in collaborazione con Roy Provencher + Architectes Associés. La struttura, prima opera realizzata da OMA in Canada, sarà ultimata entro l’autunno 2013.