07/07/2010 – Il team guidato dall’architetto olandese Erick van Egeraat ha conquistato il titolo di vincitore nel concorso internazionale di progettazione per la ristrutturazione e lo sviluppo del Dynamo Stadium a Mosca (Russia).
Edificato nel 1928, l’impianto sportivo è collocato nel parco Petrovsky (realizzato nel 1782 su ordine di Caterina la Grande in occasione della costruzione di Palazzo Petrovski). Nel corso degli ultimi decenni il parco ha “accolto” ristoranti, terrazze, auditorium e perfino uno studio cinematografico, divenendo meta per il tempo libero dei moscoviti. Col doppio scopo dare una veste “più contemporanea” al sito, e di sostenere la candidatura della Russia come paese ospite dei campionati mondiali FIFA 2018, il consiglio d’amministrazione del Dynamo Stadium, il governo cittadino e la VTB Bank hanno lanciato a inizio 2010 un concorso di progettazione per lo sviluppo e la ristrutturazione del complesso.
La giuria, presieduta da Yuri Luzhkov, sindaco di Mosca, Andrei Kostin, presidente VTB e Alexander Avdeev, Ministro della Cultura, ha valutato i progetti presentati in forma anonima. Il team di van Egeraat è stato preferito agli altri cinque studi internazionali in gara, ovvero NPS Tchoban Voss con GMP di Gerkan Marg & Partner, STD development con Interstudio, Abd con Perkins Eastman International, e Mosproekt 4 con Populous. Particolarmente convincente agli occhi della commissione è risultata l’idea di concentrare un mix di impianti sportivi e culturali nel perimetro attuale dello stadio.
“Con 300.000 metri quadri di superficie prevista, il VTB Arena Park sarà uno dei più grandi progetti sviluppati in Russia nei prossimi anni. La VTB Bank investirà circa 500 milioni di euro per lo sviluppo dell’intervento. La struttura polifunzionale accoglierà il Dynamo Stadium coi suoi 45.000 posti a sedere, ma anche un’arena da 10.000 sedute, attività commerciali e d’intrattenimento, ristoranti, parcheggi e altri servizi. Dopo la ristrutturazione, il VTB Arena Park sarà più pronto che mai per divenire una destinazione accogliente per cittadini, turisti e lavoratori”, spiegano dal team vincitore, che avrà come partner locale lo studio Mosproekt-2, guidato da Mikhail Posokhin.
Lo sviluppo del progetto vedrà anche la partecipazione di società di consulenza internazionali quali Bollinger Grohmann (ingegneria strutturale), Amsterdam renA, Artec (acustica) e Illuminator (illuminazione).
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