20/01/2011 – Si è concluso con la vittoria degli architetti palermitani Giovanni Lucentini e Marcello Calà il concorso di idee bandito dal Comune di Erice per la progettazione del Parco della memoria storica e della coscienza civile, destinato a sorgere nella cittadina del trapanese sul lungomare Pizzolungo.
Il parco dovrebbe essere realizzato in prossimità del “Monumento alle vittime di mafia”, opera realizzata in ricordo della Strage di Pizzolungo.
“Il monumento è come una ferita inferta al terreno che spinge le persone a fermarsi e riflettere. Il progetto è generato dalla volontà di ricordare la strage immaginando la permanenza di tre ferite inferte nel terreno, che con un percorso collegano la stele commemorativa esistente, la terra e il mare. Uno spazio di silenzio scandito dalla brezza marina e da viste verso il mare inquadrate dagli squarci rossi di acciaio corroso, inondate dal nero fumo della pietra lavica, attorniata dal verde delle piante cresciute spontaneamente.
Un’immagine semplice, che rende la memoria viva anche grazie un effetto termico di calore dei materiali sotto il sole, che lascia al visitatore la sensazione di entrare dentro qualcosa che è appena accaduto. L’effetto plastico degli elementi bassi dal piano della strada crea un rapporto di identità con il paesaggio siciliano delle montagne, gli elementi sembrano pezzi di roccia presenti lì da sempre. Voragini che danno l’idea di una natura conformata alla violenza dell’uomo sulla terra. Il contrasto tra le case abusive a ridosso e questo piccolo oggetto che difende il paesaggio è un altro fattore di contrasto, volutamente ricercato. Elementi luminosi, fluorescenti, illumineranno il sul muro in lamiera traforata, in memoria di altre stragi di mafia.”
Al due vincitore del concorso spetta un premio pari a 2.500 euro.
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