26/05/2006 – La seconda edizione del Premio “Medaglia d’Oro all’Architettura Italiana 2006” , bandito dalla Triennale di Milano e dalla DARC, Direzione Generale per l’architettura e l’arte contemporanea, è stata vinta dall’architetto Renzo Piano per il progetto dell’ampliamento dell’High Museum of Arts di Atlanta (USA).
La Medaglia d’Oro all’Architettura italiana punta alla promozione pubblica dell’architettura contemporanea come costruttrice di qualità ambientale e civile e guarda all’architettura come prodotto di un dialogo vitale tra progettista, committenza e impresa.
Il Premio si pone come riflessione attiva sul ruolo del progettista e delle sue opere puntando alla diffusione pubblica in Italia e all’estero di un nuovo patrimonio di costruzioni e idee e insieme verificando periodicamente lo stato della produzione architettonica italiana, gli indirizzi, i problemi e i nuovi attori.
Fulvio Irace, componente della Giuria, composta, inoltre, da Pio Baldi, David Chipperfield, Jean-Louis Cohen e Arata Isozaki, spiega così le motivazioni alla base dell’assegnazione del premio all’architetto Piano:
«L’High Museum of Art di Atlanta – cui la giuria ha deciso di assegnare la Medaglia d’Oro all’architettura italiana – rappresenta al meglio l’idea di progetto di Renzo Piano: riflette appieno la sua capacità di risolvere creativamente i temi connessi alle performance funzionali degli edifici e contemporaneamente di perseguire una visione della costruzione all’interno della tradizione italiana del disegno urbano. […]
L’attribuzione della Medaglia d’Oro al nuovo museo di Atlanta vuole testimoniare proprio la sua capacità di dispiegare in maniera autorevole e convincente le doti di lettura della complessità urbana, rilanciando un’interpretazione del tema museale al di fuori dei correnti schemi della spettacolarità formale e ancorandola invece al dettato di una vocazione sociale dell’istituzione spesso sottovalutata o sacrificata in favore di quel carisma mediatico richiesto all’architettura come scotto per una sua dubbia popolarità.
Il carisma dell’architettura di Piano sta nel suo deliberato carattere antieroico: la sua insofferenza alle questioni di linguaggio come sistema preordinato di soluzioni formali corrisponde, infatti, alla simmetrica e ostinata convinzione della natura sperimentale della costruzione che ammette l’affinamento dello standard come utile garanzia della qualità del risultato».
I VINCITORI
Medaglia d’Oro all’Opera
Renzo Piano Building Workshop (RPBW)
Hight Museum of Art, Village of the Arts, Woodroof Arts Center
Atlanta, Stati Uniti, 2003-2005
Premio Speciale alla Committenza
Ferrari Spa
Progetto Massimiliano Fuksas
Centro Sviluppo Prodotto, Ferrari
Maranello, Modena 2004
Premio Speciale all’Opera Prima
IaN+
Edificio per laboratori Università degli Studi di Roma
Tor Vergata 2003-2004
Premio Speciale per il Restauro
Corvino + Multari e Renato Sarno
Grattacielo Pirelli
Milano 2003-2005
Menzione d’Onore – Abitare
Gianfranco Gianfriddo, Luigi Pellegrino
Casa unifamiliare Baglio-Fallisi Contrada Piana, Buccheri, Siracusa 2003-2004
Menzione d’Onore – Abitare
Benedetto Camerana e Giorgio Rosental
Villaggio Olimpico Torino 2006 in area ex Mercati Generali Lotto 4 Torino 2003-2005
Menzione d’Onore – Cultura e Tempo Libero
Francesco Garofalo e Sharon Yoshie Miura Garofalo Miura Architetti
Ampliamento e ristrutturazione dell’edificio della British School at Rome Roma 2003
Menzione d’Onore – Spazi e Infrastutture Pubbliche
Studio Italo Rota & partners
Sistemazione dell’area a mare “Foro Italico”
Palermo 2005
Menzione d’Onore – Spazi e Infrastrutture Pubbliche
Cino Zucchi Architetti CZA
Riqualificazione degli spazi pubblici di via Basso al quartiere Gratosoglio
Milano 2001-2003
Menzione d’Onore – Attività Produttive e per il Pubblico
Guido Canali – Canali Associati
Uffici SMEG San Girolamo di Guastalla, Reggio nell’Emilia 2004
Menzione d’Onore – Educazione
C+S associati
Scuola dell’infanzia Covolo di Pederobba 2003-2005
Menzione d’Onore – Salute e Benessere
Marco Castelletti
Stabilimento balneare sul lago del Segrino Eupilio, Como 2003-2004
Menzione d’Onore – Salute e Benessere
Guidarini & Salvadeo
Centro sociosanitario residenziale per sordociechi Lesmo, Milano 2004
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