19/06/2006 - Il Premio "Architettura Sostenibile", ideato e promosso dalla Facoltà di Architettura di Ferrara in occasione del Decennale della fondazione e da Fassa Bortolo, nasce dalla volontà di premiare e far conoscere ad un ampio pubblico architetture che sappiano rapportarsi in maniera equilibrata con l'ambiente, che siano pensate per le necessità dell'uomo e che siano capaci di soddisfare i bisogni delle nostre generazioni senza limitare, con il consumo indiscriminato di risorse e l'inquinamento prodotto, quelli delle generazioni future.
La Terza edizione del Premio 2006, la cui cerimonia di Consegna avverrà il 28 giugno p.v. a Milano, ha visto l’assegnazione di un premio, due menzioni speciali e tre segnalazioni. Il Premio intende riportare l’attenzione sulla necessità di riesaminare il rapporto tra processo edilizio e qualità dell’habitat attraverso il perseguimento della compatibilità tra produttività economica, tutela delle risorse e qualità dell’ambiente. Lo spirito e l’obiettivo sono quelli di contribuire a ricercare un sistema di sviluppo del settore edilizio, che rappresenta uno dei campi di attività umana a più alto impatto ambientale, più sostenibile di quello attuale che ha condotto ad uno stato di degrado ed inquinamento tale da raggiungere i limiti di crisi globale dell’intero sistema ecologico terrestre. Il Premio vuole quindi incentivare e promuovere architetture che sappiano rapportarsi in maniera equilibrata con l’ambiente, che siano pensate per le necessità dell’uomo e che siano capaci di soddisfare i bisogni delle nostre generazioni senza limitare, con il consumo indiscriminato di risorse e l’inquinamento prodotto, quello delle generazioni future. Il Premio nasce dalla consapevolezza dell’importanza di divulgare ad un ampio pubblico i risultati della ricerca nel campo delle costruzioni civili riconoscendo all’opera di architettura quel ruolo fondamentale di qualificazione ambientale, educazione e promozione sociale, nonché il compito di rappresentare l’espressione concreta dello sviluppo culturale e degli interessi sociali di una società. Il Premio ha cadenza annuale e viene assegnato all’opera progettata da professionisti singoli o studi di architettura o ingegneria europei che meglio esprime i principi fondamentali su cui si basa il Premio. L’opera dovrà essere realizzata in territorio Europeo ed ultimata nell’arco degli ultimi 5 anni. Vengono inoltre assegnate due Menzioni Speciali a progetti ritenuti meritevoli per particolari aspetti.
A partire dalla prossima edizione il Premio si apre anche al mondo delle Università, ospitando una sezione dedicata ai progetti elaborati come Tesi di Laurea su temi attinenti gli obbiettivi del Premio.
La prima edizione aveva visto come vincitore il progetto per uffici e laboratori “Biotop” realizzato a Weidling (Austria) dall'architetto Georg W. Reinberg di Vienna, un'opera che rappresenta una risoluta ed effettiva sintesi delle numerose variabili che un approccio sostenibile al progetto di architettura si propone di affrontare: relazione con il contesto ambientale, risoluzione di un programma funzionale, controllo energetico, scelta ed uso appropriato di tecnologie e materiali, espressione di valori architettonici propri della condizione culturale contemporanea.
Nella seconda edizione il primo premio è stato assegnato al progetto presentato dall’arch. Ernesto Mistretta per una Casa di Campagna realizzata a Marsala (Trapani). Il progetto esplorava in maniera convincente la tipologia della casa-corte interpretandola in chiave contemporanea pur mantenendo in maniera chiara i principi fondamentali ed integrando in maniera coerente alcuni principi ambientali come l'esposizione a nord delle vetrate, la protezione a sud con un grande muro e le pareti est-ovest che hanno delle piccole aperture, elementi tipici dell'architettura tradizionale.
In questa terza edizione la giuria del Premio, composta da arch. Alfonso Acocella (presidente), arch. Antonello Stella, arch. Werner Tscholl, arch. Luigi Prestinenza Puglisi, arch. Gianluca Minguzzi (segretario), ha assegnato i seguenti premi:
PRIMO PREMIO
Stabilimento enologico “Collemassari” , Loc. Poggi del Sasso – Cinigiano (Grosseto)
arch. Edoardo Milesi - Archos engineering consulting
L’opera - un volume chiaro ed icastico inscritto nella tessitura ritmata dei vigneti - svolge coerentemente il tema posto dal bando di concorso e propone in economia contemporanea di linguaggio la modificazione del paesaggio antropizzato. Sotto il profilo ambientale il nuovo edificio affronta il problema della modificazione senza mimetismi o stilemi tradizionali esplicitando e rendendo fortemente coerenti forme tecniche ed architettoniche contemporanee. Equilibrato appare il mix tecnologico di materiali naturali ed artificiali. Intelligente ed appropriato è l’attenzione progettuale rivolta alla valorizzazione degli elementi ambientali (quali l’acqua, l’aria, il vento, la luce, l’ombra) al fine del controllo del microclima interno dell’edificio utilizzando metodi naturali. Interessanti e razionali, infine, i dispositivi del ciclo d’uso delle acque necessarie alle attività produttive reimpiegate per irrigare i terreni circostanti.
MENZIONE SPECIALE
Casa Baccichetto, Ceggia (Venezia)
arch. Giovanni Antonio Brunello
La menzione di Casa Baccichetto viene assegnata per l’approccio metodologico complessivo che risulta globalmente e rigorosamente improntato alla filosofia più aggiornata dell’architettura sostenibile. Adottando soluzioni legate all’uso di materiali naturali (con calcestruzzo limitato alle fondazioni), riciclo dell’aria, riscaldamento a biomassa e non fossile, isolamento a mezzo di materiali vegetali, serramenti con caratteristiche di bassoemissività, finiture naturali, elementi e sistemi costruttivi riciclabili. Lo stesso approdo formale della residenza è testimonianza di esiti architettonici aggiornati con riferimenti espliciti alla ricerca del Moderno e in particolare alle usonian houses di F.L.Wright.
MENZIONE SPECIALE
Asilo popolare, Cacém - Sintra (Portogallo)
arch. Nadir Bonaccorso - NBAA Arq. Associados
La menzione speciale viene in particolare assegnata all’opera dello studio NBAA per il risultato architettonico convincente e per la qualità del progetto che ben ha conciliato un’attesa di contemporaneità formale con il tema della sostenibilità dell’opera. Specificamente coerente con il tema del bando di concorso è la valorizzazione della ventilazione naturale che trova svolgimento architettonico nelle soluzioni aggettanti di captazione della luce e dell’aria capaci, al contempo, di arricchire la forma esterna stereometrica del volume unitario con dei segni forti ed evidenti. Dall’interno l’articolata e generosa “forometria” proietta lo spazio architettonico verso quello esterno. Di pari coerenza è il sistema di tesaurizzazione dell’acqua piovana e il suo riuso sia nei servizi tecnologici interni dell’edificio che per i giardini esterni.
SEGNALAZIONI
• Cantina “Vignaioli Contra’ Soarda” , Bassano del Grappa (Vicenza) di Henry Zilio
• Searching for (de)light, Rionero in Vulture (Potenza) di Adriana Labella
• Risanamento del Cimitero di Busachi (Oristano) di Sandro Catta e Paolo Goriani - Studio Progetti Integrati
Premio Architettura Sostenibile
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