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Le Narrazioni Intrecciate di Draga&Aurel in mostra a Miami
La bidimensionalità pittorica incontra la tridimensionalità delle superfici tessili: il progetto promosso da Visionnaire
Autore: antonella fraccalvieri
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LE NARRAZIONI INTRECCIATE DI DRAGA&AUREL IN MOSTRA A MIAMI
28/11/2024 - Le Narrazioni Intrecciate di Draga&Aurel arrivano a Design Miami 2024, l'evento internazionale dedicato al design in programma dal 4 all'8 dicembre 2024 a Miami Beach.

Presentato negli spazi di Visionnaire a Milano durante la Milano Design Week 2024, il progetto espositivo esprime la particolare sinergia tra la creatività di Visionnaire, simbolo del meta-luxury ed eccellenza del Made in Italy, e lo studio fondato da Draga Obradovic e Aurel K. Basedow.
 
Dopo il debutto milanese, la collezione approda a Miami arricchita in questo caso da un elemento fondamentale, il quadro di Aurel K. Basedow dal titolo AKB_23_101 (nome dell’autore, anno di creazione e numero di produzione, misure 100x100 cm) confermando ancora una volta Draga&Aurel come protagonisti di un percorso di ricerca che unisce la bidimensionalità pittorica alla tridimensionalità dell’oggetto di design.

Narrazioni Intrecciate prende forma dall’interazione tra le opere pittoriche di Aurel e la maestria della compagna Draga nel tradurre queste suggestioni su superfici e materiali inediti, specialmente nel mondo del tessuto che Draga conosce bene: “Ho lavorato per molto tempo come textile designer nella moda e i tessuti sono il mio primo amore: è stato naturale immaginare di portare su tessuto le opere di Aurel, così potenti e dalla forza cinetica”, afferma. 

Questi tessuti sono il risultato di una combinazione di filati differenti, pensati e progettati per cercare di riprodurre la peculiare tecnica pittorica di Aurel, caratterizzata da forti e vigorose pennellate di colore a creare inediti e imprevedibili elementi descrittivi. “Ho tradotto questa tecnica utilizzando diversi materiali per mantenere i diversi piani di lettura dell’opera. Le macchie di colore sono state rese attraverso miscele di filati sottili. Le sfumature lucide sono state ottenute con l’uso di piattine di lurex trasparente: l’effetto lucido delle vernici è stato ricreato con filati di poliuretano, mentre gli effetti più materici sono stati resi con fiammati di cotone, bouclé e ciniglie, per poter ricreare al meglio la texture del tratto di Aurel”, aggiunge Draga. 

Caratterizzato da un’intensa tonalità di blu, questo progetto espositivo invita a riflettere sul concetto di stratificazione, sia concettuale che materiale. In questo contesto, il concerto di cromie emerge come un eloquente strumento di narrazione sia dell’approccio che del risultato stesso, avvolgendo gli spazi e gli oggetti in una continua interazione tra arte e funzionalità. La capacità di Draga&Aurel di fondere dimensioni estetiche e tattili distanti ma comuni si esprime in ogni pezzo della collezione, trasformando il design in un’esperienza multisensoriale capace di coinvolgere lo spettatore.

La poltrona Aries, in edizione limitata di 8 pezzi e dalle linee minimali, si distingue per l'uso di tessuti che evocano le complesse stratificazioni pittoriche delle opere di Aurel. I tratti e le trame di questo jacquard si concretizzano in superfici tattili. La tridimensionalità diventa un veicolo attraverso il quale il colore e la materia acquisiscono un nuovo livello di profondità, interessando l’osservatore in un’esperienza di percezione espressiva espansa. 
 
Il paravento Muse, realizzato in satin stampata, gioca su livelli alternati di trasparenze e sovrapposizioni, esaltando il movimento visivo dei diversi strati di colore. L’effetto cinetico che ne deriva evoca la dinamicità tipica delle opere di Aurel, dove l’accumulo di segni e colori genera un continuo dialogo tra superficie e spazio. In questo oggetto d’arredo, la trasposizione dei dipinti stampati su materiali leggeri come l’organza arricchisce la narrazione visiva, rendendo tangibile l’intento sperimentale del duo. 
 
Con la console Lego, la geometria si manifesta in un gioco di forme che rimanda alle fasi di elaborazione compositiva. In questo contesto, la stratificazione - elemento centrale dell'intera collezione - diventa una metafora dell'oggetto stesso; in quest’occasione il gioco di elementi che si sovrappongono e si uniscono sono realizzati in cemento e alluminio. 
 
La lampada a sospensione Sputnik è costituita da più componenti in alluminio tubolare dalla forma romboidale, capaci di creare un intricato gioco visivo mentre il room-divider Thessa usa la forma geometrica del quadrato per restituire un senso di movimento all’oggetto. In ultimo, un grande arazzo jacquard che sembra voler avvolgere e abbracciare tutti i pezzi parte di questa collezione, è utilizzato come braccio architettonico per sezionare lo spazio.
 
Fortemente voluto da Visionnaire, a testimoniare l’impegno dell’azienda nell’esplorazione di nuovi linguaggi creativi, il progetto Narrazioni Intrecciate segna un ulteriore passo all’interno del percorso artistico di Draga&Aurel, dove il confine tra arte e design si dissolve, lasciando spazio al dialogo aperto tra materiali, forme e percezione e media. L’intera collezione non è composta solo da oggetti funzionali, ma intende ricreare un’esperienza sensoriale e visiva di forte impatto all’interno di un racconto fluido e al tempo stesso stratificato, in continua evoluzione che guarda a diversi e altri livelli di interpretazione.

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