Un ponte di luce per superare le barriere naturali
I proiettori Platek illuminano il ponte ciclopedonale sul fiume Ete Vivo firmato Arkteam Architetti: natura, design e tecnologia in un raccordo strategico per la mobilità sostenibile
Ponte ciclopedonale con proiettori Platek, luce blu - Ph. Ottavio Tomasini
19/02/2025 - Un ponte di luce per superare le barriere naturali: è il ponte ciclopedonale sul fiume Ete Vivo nelle Marche, messo in risalto dai proiettori Platek. Non solo funzionale, l'illuminazione del nuovo ponte che collega Porto San Giorgio a Fermo unisce natura, design e tecnologia. Progettata dallo studio Arkteam Architetti, l'opera urbana costituisce un raccordo strategico per sanare la distanza fisica di due città confinanti e garantire una mobilità sostenibile e in sicurezza.
Voluto dai due comuni, il ponte è stato progettato come un’unione funzionale tra le due sponde del fiume. Ispirato alla natura, il design ricorda le ali di una farfalla, con archi inclinati ed una struttura sospesa sorretta da pendini che conferisce leggerezza e armonia al paesaggio circostante.
Realizzata in collaborazione con l'architetto Andrea Chiappetti e gli ingegneri Federico Palestini e Caterina Manfrini, la struttura in acciaio bianco opaco presenta una campata unica di 55 metri, per evitare interferenze nel fiume.
“Il ponte - dichiara l’architetto Alessio Marini di Arkteam Architetti - ha un’importanza ed una valenza tecnica-costruttiva non indifferente. In questo progetto sono stati presi in considerazione alcuni aspetti, anche di impatto, come il contesto ambientale e naturale in cui si inserisce, l'analisi della viabilità attuale, lo studio dei materiali più adatti e performanti, conferendo un segno architettonico ed una forma distintiva ad un organismo suggestivo e ben integrato". "Le sezioni ridotte dell’acciaio - prosegue l'architetto - comportano inoltre un minore impatto sull’ambiente circostante. Grazie alla collaborazione con Platek abbiamo sviluppato due tipologie di illuminazione: una funzionale per la pista ciclopedonale ed una scenografica che esprime la sua forza con la luce crepuscolare e notturna che, grazie alla tipologia RGBW, varia le tonalità di colore, in occasione di eventi e ricorrenze”.
Per illuminare le due ali maggiori del ponte sono stati utilizzati i proiettori One 2.0 RGBW, che creano un effetto visivo scenografico con fasci di luce verticali che si riflettono sulla struttura del ponte, donando un aspetto suggestivo durante la notte. La capacità di cambiare colore permette di adattare l’illuminazione a eventi speciali, aumentando la versatilità dell’infrastruttura.
Per le due ali minori, i proiettori Platek scelti sono imodelli Mini One 2.0 a luce bianca. Per il percorso ciclopedonale, i proiettoriTarget Small, posizionati sui cordoli laterali, garantiscono un’illuminazione bianca uniforme e priva di abbagliamento.
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