01/07/09 - Il legno è il vero protagonista della storia e della produzione HORM.
Un materiale antico e vitale, eclettico nelle sue differenze di cromia, compattezza e porosità. Un’entità che si modella nel tempo producendo infinite storie fatte di cerchi, venature e particolari unici.
I mobili vestono spazi preziosi, sacri appunto, come spiega il nome stesso di HORM che in aramaico significa “recinto sacro con diritto d’asilo”.
Lo spazio non viene invaso dall’oggetto ma al contrario accoglie un progetto, un percorso evolutivo fedele ai valori della sobrietà e della linearità.
Le creazioni HORM - in legno ma anche in midollino, vetro, allumio e laminato - celano il concetto dell’accoglienza e della piacevolezza del vivere la casa.
Una produzione concettualmente affascinante che ha permesso all’azienda di incontrare nel tempo il consenso di grandi progettisti ed intrecciare collaborazioni preziose con designer internazionali.
Coesistono così armoniosamente progetti di Carlo Cumini, Alvaro Siza, Mario Botta, Toyo Ito ma anche Steven Holl e Karim Rashid, Mario Bellini, fino al giovane Salvatore Indriolo.
In occasione del Salone del Mobile 2009, HORM ha presentato in anteprima cinque architetture inedite, fortemente caratterizzate dal connubio fra linearità, rigore e contenuto tecnologico.
Lux
tavolo di Carlo Cumini e Luciano Marson
KI
sedia di Mario Bellini
QUARTODILUNA
specchio scultura di Steven Holl
Sovversivo
sistema di sedute e letti di Salvatore Indriolo
Legnoquadro
piano d’appoggio di Hangar Design Group
HORM
Via San Giuseppe, 25
33082 - Azzano Decimo (Pordenone)
T. +39 0434640733
F. +39 0434.640735
www.horm.it
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