29/04/10 - Una sfida per Snaidero davvero importante: percorrere la filosofia della valorizzazione della propria storia e cultura progettuale puntando ad una combinazione rinnovata tra tradizione e invenzione, non attraverso una semplice riedizione di un mito della propria storia, ma riattualizzando i valori che ne hanno sancito il successo e che appartengono al patrimonio del brand: il meglio del passato per il successo del presente, anticipando il futuro.
Prodotta ininterrottamente dal 1990, Ola sancisce l’inizio della collaborazione di Snaidero con il Gruppo Pininfarina e nasce dall’idea di un progetto che potesse uscire da un impatto visivo ormai standardizzato, risolvendo nella forma più nuova le funzioni irrinunciabili di una cucina.
Ne nasce un progetto dal FORTE IMPATTO ARCHITETTONICO capace di risolvere con la massima attenzione tutti gli aspetti di funzionalità domestica con soluzioni tecnologicamente innovative, tali da aggiudicarsi nel 1996 il PREMIO DESIGN DEL CHICAGO ATHENEUM di architettura.
Nel 2000 la studio Pininfarina opera un primo restyling conservando la natura tecnica del progetto ed introducendo nuove maniglie, nuovi colori, un nuovo piano di lavoro in acciaio e nuovi pensili, ma mantenendo comunque il concetto di curva, il segno che ha reso Ola un’icona del design Snaidero nel mondo.
A 20 anni esatti dalla sua prima presentazione Snaidero decide di investire nuovamente in quell’ambiziosa alchimia di storia ed invenzione, mescolando i segni inconfondibili di un classico della propria storia con elementi di forte contemporaneità.
Lo studio Pininfarina coglie la sfida.
Il risultato è OLA20, un progetto raffinato, elegante, contraddistinto da segni precisi ed immediati. L’evoluzione di un’idea rimasta fedele a sé stessa, ispirandosi al meglio del passato, per il successo del presente.
La LINEA CURVA è senza dubbio il particolare primario che conferisce ad Ola20 l’impronta Snaidero.
La CAPPA, da 120 o 180 cm conserva l’originale cupola ammorbidita nel design ma forte nell’impatto estetico. Importanti i contenuti tecnologici che si celano dietro questa soluzione: l’elemento curvo è realizzato infatti attraverso un pannello sandwich di vetroresina e poliuretano a bassa densità che permette di sfruttare la leggerezza, resistenza e solidità, è dotato di uno speciale meccanismo che, con una leggera pressione sull’anta garantisce una comoda apertura ed una chiusura elettrificata con meccanismo Servo Drive.
La forma consente di ampliare l’area di aspirazione della cappa e di alloggiare l’illuminazione sopra la zona cottura.
La morbidezza delle forme rappresenta la chiave di lettura principale del progetto: tutti gli ELEMENTI TERMINALI di armadi, basi e pensili infatti si caratterizzano per la loro curvatura che conclude e impreziosisce il progetto.
La ZONA ARMADI combina la morbidezza del design con il calore del legno. In entrambe le composizioni la scelta dei materiali è stata fatta puntando ad una sintesi tra la grande tecnicità del progetto e la matericità delle finiture. Nella versione isola si è scelta una finitura legno GREY WOOD, tecnica ma al tempo stesso estremamente contemporanea. Nella versione penisola la scelta è caduta su di una finitura legno METROPOLITAN WOOD, caratterizzata da un sofisticato disegno con righe verticali scure.
L’equilibrio tra gusto, stile e funzione viene esaltato da scelte estetiche raffinate, ricche di avvolgente morbidezza: l’integrazione della MANIGLIA sull’anta, rafforza l’essenzialità estetica del progetto. Si tratta di un profilo in alluminio che percorre tutta l’anta, aspetto che, oltre a conferire una grande pulizia estetica, si traduce anche in un chiaro vantaggio ergonomico garantendo la presa dell’anta in qualsiasi punto.
Una morbidezza che l’inconfondibile mano di Pininfarina ha voluto rafforzare ulteriormente in questa riedizione del progetto attraverso un elemento nuovo: il SUPPORTO del PIANO di isole e penisole si presenta con un design scultoreo, attraverso un raffinato elemento realizzato in legno stratificato e sagomato con un design che è un inconfondibile richiamo Pininfarina.
Altrettanto immediato e assolutamente distintivo è lo SVILUPPO del PROGETTO nell’ISOLA e nella PENISOLA. Qui il piano di lavoro sembra quasi avvolgere morbidamente la zona operativa della cucina attraverso uno studio di forma, funzione ed ergonomia dove il design è realmente al servizio della qualità del lavoro in cucina. Nella versione penisola il piano di lavoro è un Quarzo superwhite, mentre nello sviluppo ad isola il materiale scelto è il Solid Surface, ideale per realizzare quella peculiare integrazione del piano di cottura in vetro con cottura ad induzione realizzata senza giunzioni e con bordo antitracimazione. Innovativa anche la cottura che applica la tecnologia delle cosiddette “piastre nomadi”, ovvero piastre ad induzione posizionabili a piacere.
La forza del nuovo progetto trova espressione anche nella nuova CAPPA CENTRO STANZA (dimensione 150 cm) ad aspirazione tangenziale realizzata su disegno Pininfarina con un supporto di lamiera di acciaio laccata lucida, percorsa lungo tutto il perimetro della base da una fascia di luce fluorescente.
Per quanto riguarda l’aspetto LUCE, la scelta è ricaduta su di una soluzione led a basso consumo energetico realizzata integrando delle barre sia sotto i pensili sia all’interno degli armadi con un ottimo risultato sulla resa luminosa in termini di omogeneità di tono e colore.
Forma e funzione sono indissolubilmente legate in OLA20 al fattore TECNOLOGIA, che anche questa volta si esprime nella ricerca di materiali e trattamenti produttivi estremamente innovativi.
Già nel restyling del 2000 Pininfarina aveva portato sul progetto la tecnologia della VERNICIATURA METALIZZATA. A 10 anni di distanza si ripete portando una nuova tecnologia, sempre di derivazione automobilistica: la laccatura micalizzata. Si tratta di una vernice con una polvere di mica che, sfogliandosi facilmente in piccole scaglie ed essendo molto riflettente, permette di avere riflessi simili a quelli del metallizzato, ma molto più puliti e brillanti. Soprattutto consente, usando miche speciali, di avere riflessi cangianti, con un colore cha cambia a seconda della luce e dell'angolo di osservazione.
Sia dal punto di vista estetico che progettuale Ola20 rappresenta un progetto che continua l’esperienza di Orange rispetto alla grande sintonia coi tempi: una sintesi di quella costante tensione del marchio verso la RICERCA DI SOLUZIONI INEDITE, di qualità dei processi, dei materiali e dei dettagli, che sia in termini estetici che di capacità innovativa si traducono in un’esperienza dove il DESIGN si traduce in un CONCEPT DI GRANDE QUALITÀ PROGETTUALE ED INDUSTRIALE e, al tempo stesso ACCESSIBILE.
Sta in questo la grande portata innovativa di OLA20: il suo proporsi come una raffinata soluzione di industrial design dove il valore e la qualità reale del progetto si traducono in esperienze accessibili, e per questo, ancora una volta, al passo coi tempi.
OLA, un inconfondibile cult contemporaneo che compie vent’anni e si è presentata ad Eurocucina 2010 in una veste rinnovata, frutto di un ambizioso progetto in cui Snaidero ne ha voluto rivisitare il segno all’insegna di una freschezza e di un’eleganza più contemporanee, ma al tempo stesso riconfermando l’autenticità e l’originalità di un grande classico della propria storia.
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