Building di Marco Acerbis_FontanaArte
06/05/2011 - Il tema dell’edizione 2011 di Euroluce è stato per FontanaArte “Light is Movement”. Luce è movimento significa per FontanaArte proiettarsi verso il futuro, guardare avanti, stare al passo con i tempi, anzi anticiparli, offrendo apparecchi di qualità, eleganti, innovati, sempre nel rispetto della tradizione di un’azienda che produce luce da oltre 75 anni.
Il settore illuminotecnico
Il settore illuminotecnico è oggetto di una profonda trasformazione, che si muove lungo tre direttrici in risposta ad esigenze che sono sempre più sentite nella vita delle persone.
La prima concerne i temi del rispetto dell’ambiente e del risparmio energetico.
La seconda riguarda i valori estetici, la cui definizione fa sempre riferimento agli effetti creati dalla luce e quindi alle atmosfere che con essi si realizzano.
La terza è la necessità emergente di controllare personalmente i flussi e gli scenari luminosi, sempre più gestibili mediante l’utilizzo di sistemi di gestione per la casa.
Queste necessità trovano nei Led e nell’avvento delle nuove fonti luminose una ulteriore spinta innovativa.
FontanaArte, sensibile alle necessità delle persone e da sempre impegnata nella realizzazioni di prodotti che colgono appieno le possibilità offerte dai materiali e dalle tecnologie proposte dal mercato, presenta quest’anno una nuova collezione di apparecchi di illuminazione.
Le nuove proposte di illuminazione 2011
La collezione 2011 è composta da apparecchi che utilizzano linguaggi espressivi diversi ma accomunati da una stessa filosofia progettuale, che ha visto quest’anno il supporto e il contributo di Nice - nuovo e importante azionista della società - azienda di riferimento internazionale nel settore dell’Home Automation.
L’impegno profuso dall’azienda nell’utilizzo di fonte luminose Led ha portato alla realizzazione di una serie di apparecchi dalle straordinarie performance luminose.
• Yumi di Shigeru Ban. La lampada da terra progettata dall’architetto Shigeru Ban, è un arco in fibra di carbonio sottilissimo, dello spessore di 10 mm. La testa ospita una serie di Led e un dissipatore opportunamente annegato all’interno della struttura. L’innesto con la base è ottenuto legando un elemento in lega all’interno della struttura stessa.
• Sole di Dino Amato. Una “piastrella” luminosa discreta e versatile dal minimo ingombro visivo. Un apparecchio da parete e da soffitto, di facile installazione. Alimentazione a tensione di rete e un accurata scelta della sorgente luminosa conferiscono ottime performance luminose e valori di resa cromatica estremamente elevati.
• Matilde di Marco Bosisio. Un apparecchio a sospensione dallo spessore ridotto, soli 6 mm, che esalta la bidimensionalità della sorgente di luce Led. Il corpo è realizzato in Corian®, un materiale composito di elevata purezza estetica. Il flusso luminoso è generato dalla perfetta integrazione della sorgente luminosa con il corpo lampada. L’apertura del fascio luminoso è ottenuta mediante una serie di diffusori in vetro opportunamente trattati
• Tubo dell’Ufficio Tecnico FontanaArte. Una lampada dal design minimo e essenziale: un tubo di vetro borosilicato trasparente che alloggia al suo interno dei Led ad alta potenza.
• Serpentine di Gabi Peretto. Una sospensione in alluminio estruso dalla forma sinuosa, un tratto di luce.
La ricerca formale come dichiarazione di originalità e di bellezza, che ha sempre contraddistinto FontanaArte, quest’anno trova la sua espressione più alta in alcune nuove lampade, fra cui:
• Carmen di Hector Serrano. Una famiglia di apparecchi da sospensione, terra e parete, che si ispira alle vecchie armature medioevali. Il protagonista è il diffusore, formato da sottili fogli di acciaio verniciati bianco, dai quali traspare la luce.
• Wig di Chris Hardy. Una sorta di “parrucca” di metallo che conferisce alla sospensione un carattere unico e originale, infondendo vita e personalità non solo all’oggetto ma anche al suo contesto. Una lampada dalla caratterizzazione così forte deve avere anche un nome eloquente, rispetto alle emozioni che offre. La parrucca (in inglese, wig) è decorativa per natura e il suo scopo consiste nel dare nuova vita – proprio come accade con la luce. Questo nome esalta pienamente la sua personalità.
• Building di Marco Acerbis. Con questa lampada di Marco Acerbis si completa la trilogia delle piantane progettate per FontanaArte, dopo Vertigo (2005) e Polaris (2007).
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