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Lithos Design - © foto Alberto Parise
12/10/2011 - Il Best Communicator Award è uno dei riconoscimenti più ambiti dalle aziende che partecipano a Marmomacc: fin dalla sua istituzione, premia gli allestimenti fieristici che maggiormente hanno evidenziato e trasmesso attraverso i design le potenzialità e le prospettive dei materiali litici.
Il premio ha permesso di focalizzare l'attenzione su specifici aspetti dell’attività espositiva, come la coerenza con le peculiarità del materiale, la sostenibilità, la fruibilità, l’innovazione legate sia agli aspetti tecnologici sia all’impatto economico ed espressivo.
La Giuriaè formata dall'architetto Livio Salvadori Presidente, giornalista di Casabella; Mauro Albano Brand manager di Marmomacc; Luisa Bocchietto architetto, presidente dell'ADI; Aurelio Magistà docente alla Sapienza di Roma, giornalista di Repubblica; Enrico Morteo, storico e critico del design e curatore della Collezione Storica del Compasso d'Oro, ha scelto di premiare cinque aziende e di attribuire tre menzioni d'onore.
Premiati
Citco con il progetto di Ferruccio Laviani Per la maestria che governa l’incontro fra luce e materiale declinato nelle tre dimensioni per produrre effetti inediti e spettacolari. Superando la tradizionale contrapposizione fra decoro e funzione il progetto eleva la forma a contenuto stesso del disegno.
Cooperativa OperaiCavatori del Botticino con il progetto di studio Associati Associati
Arch. Ivan Tognazzi Per la forza di un progetto di comunicazione che contemporaneamente nasconde e rivela, utilizzando pochi elementi di incisivo impatto cromatico per attirare l’attenzione sul singolo materiale, offerto anche come metaforico biglietto da visita in forma di utile campione.
Franchi Umberto Marmi con studio tecnico dell’azienda e con la collaborazione
dell’arch. Michele Cazzani Per la continuità di una ricerca che coinvolge il progetto sia alla scala della scena urbana che nella ridotta dimensione domestica. Volumi e superfici che articolano una ridotta gamma cromatica in una inattesa molteplicità di effetti e soluzioni spaziali.
Henraux con il progetto di Craig Copeland Per l’estremo virtuosismo delle lavorazioni esibite con la realizzazione delle sculture; e la sobrietà di una scenografia rigorosamente orizzontale dalla quale i materiali si staccano per mettere in evidenza le qualità intrinseche di pietre e marmi.
Lithos Design con il progetto di Raffaello Galiotto Perl’essenzialità e la coerenza di un progetto espositivo che gioca con un unico componente modulare e ripetuto per mette in evidenza le capacità tecnico-produttive ed architettoniche della materia.
Da segnalare la flessibilità dimensionale di un modulo in grado di esprimersi sia alla scala dell’oggetto che a quella della costruzione.
Menzioni
Sono state inoltre segnalate l’azienda Budri con Patricia Urquiolael’azienda Pibamarmi con Snohetta, Fuori Concorso già vincitori del premio nel 2010, e la Mostra Luce& Materia azienda Solubema con Raffaello Galiotto. Per ragioni diverse questi tre interventi rappresentano un’eccellenza della ricerca e del progetto. Fantasia e rigore, ricerca e storia, innovazione e tradizione: tre percorsi densi di suggestioni e spunti di riflessione sulle potenzialità della materia.
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Citco 01 - © foto Alberto Parise Coop Botticino - © foto Alberto Parise Franchi Umberto - © foto Alberto Parise Henraux - © foto Alberto Parise
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