30/11/2015 - Sono stati svelati i vincitori del concorso Copper in Architecture: il primo premio è stato assegnato alla nuova sede della Trollbeads, il noto marchio danese di gioielli. Il progetto, caratterizzato da un rivestimento in lastre forate di lega di rame dorato, ha superato altri 9 finalisti, tra cui Alps Villa a Lumezzane, progettata da CBA-Camillo Botticini Architetto. Quest’anno l’European Copper Institute, celebra il vincitore e le menzioni speciali attraverso i video dei progetti e le interviste agli architetti, oltre ad una brochure dedicata.
Il concorso europeo “Copper in Architecture”, giunto alla 17esima edizione e che ha visto la partecipazione di oltre 50 concorrenti da 17 Paesi, conferma la crescente influenza del rame e delle sue leghe nella progettazione moderna, portando alla ribalta internazionale alcuni progetti meritevoli che altrimenti sarebbero passati inosservati.
La giuria di quest’anno era composta da quattro architetti: Ulla Hell (PLASMA studio, Italia); Erik Nobel (NOBEL arkitekter, Danimarca); Fernando Sá (Pitágoras Aquitectos, Portogallo) e Keith Williams (keith williams architects, UK). Tutti hanno ricevuto premi e riconoscimenti nelle passate edizioni e sono rimasti colpiti dall’alta qualità mostrata dai progetti in lizza. Ma alla fine, hanno selezionato dieci progetti finalisti, cinque dei quali hanno poi ricevuto un riconoscimento.
Il vincitore
Il vincitore indiscusso del 2015 è la nuova sede della Trollbeads a Copenhagen, in Danimarca, progettata da BBP Arkitekter. Si tratta di uno stabile degli anni ’60 per uffici, trasformato in un edificio di massima sicurezza ed organizzato come una casa mercantile del Rinascimento: merce caricata al piano terra, magazzino e uffici sopra, e - al piano più alto - una residenza per il proprietario, con una terrazza sul tetto.
Il design è definito da una ”tenda” perforata in lega dorata di rame, che si piega grazie a elementi motorizzati incorporati e muta spettacolarmente l’aspetto dell’edificio. “Questo edificio trasformabile - ha commentato la giuria - è una risposta unica e potente al suo contesto urbano, sorprendente eppure ovvia. Supera agevolmente e senza compromessi i limiti della struttura di un edificio preesistente e riflette il ritmo della strada. Il concetto centrale è portato a termine non diluito ed è eseguito con cura ad un impressionante livello di dettaglio”.
Il Premio del Pubblico
Tra i finalisti sono state assegnate delle menzioni speciali e una di queste ha ricevuto anche il Premio del pubblico, che spetta a chi ha collezionato più voti su copperconcept.org dagli internauti. Nel 2013 il premio era stato assegnato al progetto italiano “Dolomitenblick” a Sesten/Sesto (BZ) di Plasmastudio; quest’anno è andato ad un altro edificio residenziale: Casa VDV a Destelbergen, in Belgio, progettata da Graux & Baeyens Architecten.
Pur all’interno dei requisiti obbligatori di progettazione, sorprende con la forma decisa ed è un sovvertimento moderno della tradizionale casa con tetto a spiovente. “Il fondamento astratto e diagrammatico dietro a questo design – ha commentato la giuria - è seducente ed espresso con convinzione, come un padiglione in un giardino recintato”.
Le altre Menzioni speciali
Oltre a Casa VDV, ci sono state altre tre menzioni speciali.
La prima è il Terminal dei traghetti a Stoccolma, Svezia, progettato da Marge Arkitekter: si tratta di un gruppo di tre costruzioni rivestite in ottone brunito e piazzate in uno dei punti più visitati della città, di fronte al Palazzo Reale. “Questo potente gruppo di edifici sul lungomare di Stoccolma è davvero speciale e sfugge alla banale tipologia dei terminal per i traghetti. Rispettosi in scala verso i loro vicini storici, gli edifici non fanno concessioni architetturali e si aggiungono subito al patrimonio cittadino.”
La giuria è stata colpita anche dal Palasport di St.Martin, in Austria, progettato da Dietger Wissounig Architekten. È caratterizzato da facciate in lastre ondulate di rame perforato, che lo ricoprono come un velo semitrasparente e che gli conferiscono una struttura orizzontale. “Questo palasport è stato realizzato splendidamente; l’esecuzione dei dettagli è esemplare, con vetrate continue e un sottile uso del rame perforato.”
Infine, l’ultima menzione è stata attribuita alla Torre Euravenir, progettata da LAN e situata a Lilla, in Francia: qui crea un nuovo spazio urbano combinando pubblico e privato, orizzontale e verticale. “Questa torre di rame - cristallina e senza giunzioni - è bella a pieno titolo e gioca un ruolo urbano chiave nella sua posizione pubblica, unificando e dando senso ai suoi dintorni.”
Il finalista italiano: Alps Villa
Tra i finalisti c’era anche un progetto italiano, a conferma della bravura e dell'apprezzamento che gli architetti italiani riscuotono a livello internazionale (ricordiamo che nella scorsa edizione l’Italia è stata protagonista con addirittura due progetti in finale: oltre al già citato Dolomitenblick c’era anche la nuova sede del Tribunale di Sorveglianza a Venezia, progettata da C+S Architects).
Pur essendo stato il progetto che ha raccolto più voti su internet dopo casa VDV, non ha ricevuto riconoscimenti ufficiali, ma ad Alps Villa, situata vicino a Lumezzane (BS) e al suo progettista CBA - Camillo Botticini Architetto è stato dedicato un ampio articolo sul numero 39 di Copper Architecture Forum.
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