31/05/2018 - Convivialità e spazi fluidi per Segni 2018, la nuova cucina Zampieri che al posto del consueto sistema a pensili si presenta come un programma aperto, una cucina con tutti gli elementi a vista e a portata di mano.
Lo spazio è disegnato da vani a giorno da appoggio sul top e che possono sostituire i pensili riprendendo il concetto delle madie di una volta; da boiserie che evocano l’idea delle “piattaie” e che creano coreografici e utili spazi per utensili, piccoli elettrodomestici o complementi estetici; da grandi madie (Madione Segni) con ante dogate e ricercate finiture interne e, infine, da armadi strutturali che oltre a contenere fungono anche da parete divisoria.
L’aspetto curatissimo di ogni dettaglio definisce il savoir faire sartoriale dell’azienda che esalta il Made in Italy.
Due tipi di maniglie e gamma trasversale di finiture
Segni 2018 oltre all’anta che si chiude direttamente a filo sul top inserisce nella gamma progettuale anche Segni UP in cui l’anta mantiene il profilo che la contraddistingue ma non è più a filo top bensì al di sotto di quest’ultimo.
Il programma Segni 2018 offre un altissimo grado di personalizzazione grazie ad un’accuratissima selezione di finiture trasversali che comprendono: 15 melaminici, 6 Fenix, 18 laccati opachi, 6 finiture in Rovere Fiammato, 16 programmi Mulitilignum, 4 Metaliquid, 4 Metalsatin, 4 finiture in Rovere con texture Claywood, 6 tipologie di pietre e 7 di gress per le ante.
Il tutto per una cucina che diventa il baricentro architettonico della casa dal quale si sviluppano altri ambienti operativi, diversi ma contigui, attraverso librerie, boiserie, madie e credenze.
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