Finestre efficienti e minimal per una Passivhaus a Madrid
Estudio Albar progetta Casa Eñe, la villa che minimizza i consumi energetici e l'impatto ambientale grazie ai serramenti Uniform e ai materiali naturali
Casa Eñe - Ph.: Imagen Subliminal, Miguel de Guzmán + Rocío Romero
02/05/2024 - A pochi chilometri dal centro di Madrid, sorge una villa dallo stile contemporaneo totalmente incentrata sulla sostenibilità. Si chiama Casa Eñe la Passivhaus realizzata dallo studio di architettura spagnolo Estudio Albar che mira a un consumo energetico quasi nullo e un impatto ambientale minimo, grazie a strategie passive e una facciata ad alta efficienza energetica. La scelta delle finestreUniform contribuisce all'efficienza dell'intero "sistema casa", regolando l'entrata di luce naturale e l'isolamento termico.
“Quando realizzi un progetto - affermaDaniel Lozano, co-fondatore insieme a Irene Garcíadello studiospecializzato in case passive con materiali naturali - applichi le tue conoscenze di ingegneria per renderlo efficiente, sostenibile e soddisfacente, ma sei anche coinvolto per garantire che il risultato sia esteticamente bello e metti tutta la tua anima per realizzarlo”.
Situata su un terreno di 1.800 metri quadrati con lievi variazioni altimetriche, Casa Eñe si sviluppa come un parallelepipedo rivolto verso la grande quercia al centro. Una pianta molto semplice di 250 metri quadrati permette di circolare perimetralmente all’interno senza mai incontrare un muro o qualsiasi elemento fisso.
Lunga 40 metri e larga 6, l'abitazione ha una grande apertura sulla facciata principale che si affaccia sulla vista a nord e riceve la luce del sole da sud. Le due facciate più piccole rimangono solide e disadorne.
La struttura leggera in legno è stata interamente costruita in laboratorio, mentre le fondazioni sono state realizzate in loco, riducendo i tempi di costruzione a sei mesi e garantendo un controllo di qualità molto elevato grazie all'applicazione di procedure industriali, che hanno permesso di montarla come un puzzle.
Carpenteria in pino all'esterno, rivestimento in sughero di Badajoz e quercia portoghese, pavimenti in calce naturale senza giunture e pareti divisorie rivestite con impiallacciatura in quercia naturale completano la costruzione.
Al piano superiore, completamente indipendente dalla casa, c'è un piccolo padiglione che funge da studio, raggiungibile attraverso una scala a chiocciola ed una camminata lungo il tetto piano. Il padiglione ha due finestre, una sul lato nord e una ovest. Il lato sud è completamente chiuso verso il giardino familiare per mantenere la giusta privacy.
Le finestre Uniform e l'efficienza energetica
A Nord la vista si apre su un'area lussureggiante di querce e ginepri grazie alle finestre che collegano la casa al suo ambiente naturale. Sono 26 le aperture che punteggiano le due facciate principali, portando il panorama all'interno della casa a Nord e lasciando entrare la luce naturale a Sud. Si chiamanoMagis40 i serramenti Uniform dai tratti minimalisti scelti per la villa, una combinazione di legno di pino FSC-alluminio e anta visibile di soli 40 mm.
La casa sorge in una zona climatica con temperature che oscillano tra -15 e +45 gradi. Le finestre Uniform consentono di sfruttare il soleggiamento in inverno, azzerando il ponte termico tra serramento e muro. Magis40 è, infatti, il primo serramento al mondo ad aver ottenuto la classe di efficienza energetica phA nella fascia climatica 4, così come certificato dal Passive House Institute, raggiungendo eccellenti valori di isolamento termico.
In perfetta combinazione con l'uso del sughero esterno, il serramento garantisce le prestazioni di isolamento richieste per una casa passiva, contribuendo a mantenere una temperatura confortevole all'interno e riducendo al minimo gli sprechi energetici.
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