21/10/2011 - Due stili diversi, due modi diversi di interpretare l’architettura che convivono in un mix perfettamente riuscito, dove classico e moderno si fondono senza per questo compromettere l’armonia che contraddistingue gli ambienti.
Una residenza, questa, immersa nel favoloso paesaggio delle colline toscane, la cui particolarità risiede proprio nel connubio di elementi in apparenza contrastanti. Al nucleo originario, risalente al XVIII secolo e comprensivo di una dependance ora completamente ristrutturata, è infatti stata affiancata una porzione completamente nuova composta di una bellissima veranda, il cui stile si rifà ad un raffinato minimalismo.
Eclettica, l’abitazione si compone di un mosaico di arredi ispirati a stili diversi. Dall’ampio salone contiguo all’ingresso principale - arredato con eleganti mobili antichi affiancati a preziosi fregi, parquet intarsiati e infissi d’epoca - alla cucina, dove a catturare l’attenzione è il grande piano cottura in acciaio lucido, la differenza è molta ma l’attenta mano e il gusto raffinato dei padroni di casa hanno saputo creare un’armonia nella quale elementi eterogenei convivono in perfetta simbiosi.
Spazi in precedenza poco utilizzati, grazie a recenti lavori di ristrutturazione sono ora più fruibili. Il risultato è un insieme molto luminoso, caratterizzato da ambienti aperti che si susseguono con divisioni fittizie. Un’attenta scelta dei colori e delle finiture armonizza infine l’insieme, ulteriormente valorizzato dal bellissimo giardino all’italiana che circonda la villa e sembra fondersi idealmente con le morbide colline circostanti. Un panorama rilassante, immerso in un silenzio quasi surreale, che trasmette una sensazione di serenità e pace.
Il concept degli interventi di rinnovamento dell’edificio lo spiega Francesco Santoni, giovane ed eclettico architetto fiorentino che ha curato i lavori. Il suo stile si caratterizza per linee molto semplici, minime come dice lui, e allo stesso tempo si avvale di una grande attenzione e ricerca dei materiali impiegati, i quali devono rimanere il più possibile vicini alla loro forma “naturale” senza l’intervento di agenti chimici che ne snaturino l’essenza.
La filosofia che sta dietro alle opere dell’architetto si materializza quindi nel parquet che compone il pavimento della veranda e della terrazza della dependance - trattato esclusivamente con degli oli naturali - e negli elementi portanti delle grandi vetrate che circondano questo spazio i quali, essendo in ferro Cor-Ten non trattato, si sono bruniti e presentano delle superfici ruvide davvero caratteristiche. Le grandi vetrate appunto, pensate per rispondere ad una precisa esigenza espressa dal committente: riuscire a vivere lo spazio esterno in qualsiasi momento. Incastrate direttamente nella loro struttura portante in ferro, queste consentono di godere del magnifico paesaggio collinare nel corso di pranzi in famiglia o spensierate serate tra amici proprio come se si ci si trovasse in giardino, ma protetti e riparati dai venti che in questa zona collinare soffiano sempre con una certa vivacità. Per i momenti di relax più intimo, invece, una vasca Jacuzzi collegata alla veranda tramite un piccolo ponte in vetro è pronta per delle rilassanti sedute di idromassaggio da effettuare contemplando il verde delle colline.
In un contesto così pregiato, dove ogni dettaglio testimonia la volontà dei proprietari di vivere in un ambiente confortevole ed elegante, è stato scelto di installare un sistema domotico all’avanguardia. By-me di Vimar è quindi stata la prima scelta dei committenti. In grado di assicurare un controllo totale dell’illuminazione, il sistema offre anche la possibilità di gestire funzioni come la videocitofonia e il controllo automatizzato di finestre e oscuranti, in modo semplice e intuitivo. Dal touch screen da 4,3 pollici collocato nella veranda è infatti possibile richiamare buona parte delle funzioni precedentemente impostate dalla centrale domotica, oltre a controllare il funzionamento di tutti i punti luminosi. Diversi scenari sono stati impostati tramite centrale garantendo un comfort ai massimi livelli. Sfiorando con un semplice gesto lo schermo del touch screen i padroni di casa possono quindi scegliere quali particolari combinazioni di luce richiamare. “Presentazione” ad esempio, viene attivato per illuminare a spot le numerose opere d’arte, tra le quali molte sculture dell’artista polacco Igor Mitoraj, che il padrone di casa ama collezionare e mostrare agli amici condividendo con loro questa passione. Lo scenario “luce diffusa” è utilizzato per illuminare la veranda nei momenti di quotidianità come le cene in famiglia. “Ambiente e relax” è lo scenario che attiva l’illuminazione serale della Jacuzzi e di una parte del giardino, con dei faretti sapientemente posizionati che la sera creano degli affascinanti giochi di luce tra gli alberi. Lo scenario “passaggio”, infine, illumina i corridoi grazie a led appositamente collocati nei corridoi.
Le linee pulite e dal design rigoroso sono ben riconoscibili nei comandi domotici della serie Plana, dislocati nei vai ambienti per dare la possibilità di controllare localmente luci e automazioni. Tutti coordinati esteticamente con placche Reflex color bianco neve, come del resto lo sono anche la centrale domotica e il touch screen, danno vita ad un raffinato minimalismo che si fonde perfettamente con il tocco di Santoni. Una forma di architettura che offre spazi da abitare in modo originale ma con la misura di uno stile essenziale.
La grande funzionalità e semplicità di utilizzo del sistema By-me ha così conquistato i proprietari, i quali hanno deciso di far estendere l’impianto domotico anche alla parte “storica” della villa, che al momento è dotata di un impianto di tipo tradizionale, mentre il bellissimo giardino all’italiana è già stato predisposto per essere dotato di un sistema di illuminazione integrato al sistema domotico. Uno dei maggiori vantaggi di questo tipo di sistema è infatti dato dalla sua grandissima flessibilità che permette di realizzare futuri ampliamenti in modo semplice e veloce, senza la necessità di intervenire in modo strutturale.
Elementi diversi si integrano quindi perfettamente in un connubio che vede la contemporaneità legarsi ad ambienti del passato in un’armonia garantita dallo stile di Santoni, il quale ci confessa che per le sue creazioni non saprebbe rinunciare al fascino discreto ed elegante dei prodotti Vimar.
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