07/08/2012 - I Campionati Europei di Calcio 2012, ospitati in Polonia e Ucraina, hanno rappresentato per entrambi questi stati un’opportunità di mettersi in gioco in Europa. Sono state quindi selezionate città importanti sia dal punto vista economico che culturale, che inviassero in tutto il mondo immagini entusiasmanti. Tali immagini hanno dato vita ad un affascinante percorso di viaggio in cui spiccano non solo gli edifici carichi di storia, ma soprattutto i nuovi stadi e quelli ristrutturati, che hanno costituito la scena dell’evento sportivo. In molti di questi stadi sono installati prodotti Duravit, che uniscono forme essenziali ad un’igiene straordinaria.
L’incontro di apertura si è tenuto nel nuovo stadio nazionale di Varsavia, progettato dallo studio gmp Architekten. Anche la meta finale del viaggio, lo stadio olimpionico di Kiev, è stato progettato dallo stesso gruppo di architetti, specializzato appunto nella progettazione di stadi a livello internazionale. Sia ai Campionati Mondiali in Germania, Sud Africa e prossimamente in Brasile, sia agli Europei 2012, il gruppo di Amburgo è infatti sempre presente, spesso con costruzioni spettacolari. Lo stadio “Narodowy w Warszawie”, progettato congiuntamente con la filiale di Varsavia di JSK Architekten di Francoforte e lo studio di ingegneria Schlaich Bergermann e Partner di Stoccarda, ricorda un cestino di vimini con la sua facciata intrecciata in rosso e in bianco, i colori nazionali polacchi. Questo strato traslucido unifica i vari settori all’interno dello stadio in un’unica grande forma. La copertura, realizzata con membrane pieghevoli e sistemate ad anello, può essere aperta o chiusa in base alle necessità. Di notte, l’illuminazione integrata nella facciata trasforma l’edificio in un grande oggetto luminoso che sembra fluttuare nell’aria.
Anche a Breslavia nella Bassa Slesia, tappa successiva del percorso calcistico in Polonia, lo stadio è stato progettato dagli architetti JSK. La particolare facciata ha già reso lo stadio un simbolo della città. Tre fasce d’acciaio con angoli diversi di inclinazione, su cui si tende una pellicola trasparente di rete di fibra di vetro PTFE, conferiscono alla facciata una dinamica originale, accentuata dall’illuminazione notturna nei colori azzurro, verde smeraldo e rosso sangue. L’effetto è ulteriormente sottolineato da un’altra caratteristica dello stadio: le tribune non sono appoggiate alla facciata, cosa che crea all’interno ampi spazi di aerazione con scale aperte e vista sugli spazi illuminati sotto le tribune. Tutte le superfici utili e due livelli di camminamento con relative attrezzature sono posizionate verso l’esterno. Gli impianti igienici qui situati sono dotati di sanitari delle serie Vero, Starck 3, D-Code, che garantiscono design essenziale e igiene continua.
Nello stadio 2nd floor, Happy D. , Starck 3, Vero e PuraVida, che con il loro design senza tempo e l’alta qualità garantiscono una lunga utilizzazione delle strutture. Oltre alla ristrutturazione degli ambienti riservati ai giocatori, lo stadio dell’associazione sportiva “Lech Posznan” ha aggiunto due nuove tribune da 18.000 spettatori e una nuova copertura a membrana. Ha chiuso il percorso in Polonia il gioiello dello stadio d’ambra di Danzica. Il colore giallo oro della facciata è un omaggio degli architetti RKW di Düsseldorf alla lunga tradizione dell’ambra di Danzica. La copertura di lastre in policarbonato presenta sei varianti di colore di intensità diversa. Le lastre sono disposte in modo tale da creare uno sviluppo omogeneo del colore, che diventa trasparente verso l’alto. La struttura portante composta da 82 travi a forma di falce ricorda la tradizionale architettura delle navi dei cantieri navali di Danzica.
In Ucraina, nella città di Donetsk nell’est del paese, la Donbass Arena, progettata da Arup di Londra, è una costruzione futuristica. La facciata obliqua che si protende verso l’esterno e la strutturata arrotondata del tetto la fanno sembrare un piattino volante. Un effetto che viene accentuato dall’illuminazione notturna di colore blu della facciata in vetro. Anche il nuovo stadio della storica città di L’viv gioca con gli effetti dell’acciaio e del vetro.
L’opera architettonica più importante dell’Ucraina è il rinnovato Architec di Duravit hanno portato fin nei bagni pubblici il design lineare della copertura esterna. La copertura di vetro non è solo spettacolare, ma garantisce agli spettatori un’ampia vista dall’interno sulla nuova piazza e sul vicino parco e il 1 luglio scorso sulla città in piena febbre da Europei.
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