Strato, Living Divani
20/02/2013 - Carattere deciso e sensazioni di leggerezza, inedito pragmatismo e una scossa di eccentricità: ecco i nuovi tratti della collezione 2013 di Living Divani, che si amplia con oggetti dall’aspetto multiforme e dalla molteplice identità dando vita ad una nuova famiglia di arredi caratterizzati dallo spirito ludico, da reinventare ogni giorno lasciando libero spazio alla propria immaginazione.
I sistemi di imbottiti, affidati alla guida attenta di Piero Lissoni, art director del brand, si contraddistinguono quest’anno per un inusuale gioco di linee e superfici, materiali raw e sofisticati, tecnica e innovazione, che vanno a definire prodotti mai così versatili ed accoglienti. Accanto ad essi, debutta una serie di nuovi complementi: oggetti multiuso che svelano, ad uno sguardo più attento, molteplici possibili chiavi di lettura, aprendosi a differenti interpretazioni a seconda li si osservi da vicino o da lontano e del proprio modo di interagire con loro.
In primis il servetto Mate del duo creativo milanese a+b, Annalisa Dominoni e Benedetto Quaquaro, ovvero una sedia, uno sgabello o semplicemente un punto d’appoggio, il cui singolare schienale a scaletta può essere sfruttato per applicare diversi accessori. “Bruno Munari sosteneva che il primo atto di creatività è prendere una sedia, rovesciarla sottosopra, quindi osservare che cosa ci suggerisce” – spiegano i designer. “Da questo mai troppo lodato comandamento nasce Mate, un assistente silenzioso, che ci attende nell’ingresso, oppure veglia tranquillo in un angolo della camera da letto, per accogliere tutte le cose di cui vogliamo istantaneamente disfarci non appena entriamo in casa: giacca, cappotto, ombrello, borsa, stivali, chiavi, cappello, sciarpa e...magari fiori”. Mate è un oggetto versatile che prende vita nel modo in cui ciascuno lo utilizza nel proprio ambiente. La sua struttura in tubolare quadrato con piani di seduta saldati in luce viene proposta verniciata bianca o nera con polveri epossidiche, ma è disponibile su richiesta anche colorata.
Nuova collaborazione anche con il valenciano Victor Carrasco, il cui primo progetto per Living Divani è Fold, una poltroncina con struttura in ferro poi schiumata, in cui il tessuto viene cucito insieme all’imbottitura ad ottenere l’effetto di una leggera bombatura a spicchi che richiama l’immagine multisfaccettata di un ventaglio, trasportandoci nelle calde atmosfere mediterranee dell’Andalusia.
Strato, invece, è un tavolino disponibile in una misura grande e una media costituito da piani dalla forma sagomata, assemblati mediante un anello spaziatore centrale. Ogni strato è proposto in mdf impiallacciato con lastra di castagno naturale o tinto carbone e in diverse laccature, perché ciascuno possa scegliere il proprio abbinamento preferito di superfici, privilegiando la naturalità del legno, accostamenti legno-lacca o un particolare gioco di tono e di colore.
Firmata da David Lopez Quincoces, designer madrileno formatosi allo studio Lissoni Associati, è invece la panca Track, essenziale nelle forme ampie e regolari, ma resa preziosa dalle finiture. Superficie morbida e continua, sostenuta da una struttura in acciaio, adatta a completare ogni angolo della casa e, al contempo, una tipologia ideale per il mondo del contract, cui la collezione Living Divani si rivolge contemporaneamente: dai più sontuosi hotel alle aree di attesa di uffici, fino ai negozi di lusso.
Mai come oggi c’è voglia di oggetti esteticamente impeccabili, materiali di qualità, finiture pregiate, ma anche di tipologie aperte e mutevoli, che lasciano libero spazio all’interpretazione, alla modifica nel tempo e alla personalizzazione, per un ambiente che esprime il proprio gusto ma anche una parte di sé, che ci assomiglia e nel quale ritrovarsi.
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