La nuova poltrona Orografie, tra citazioni pop e tradizioni siciliane
Il progetto firmato Antonio Aricò rende omaggio alla festa di Sant’Agata, Santa protettrice di Catania. La sua storia viene vissuta rievocando l’icona del Design più “ornamentale e ricca”: la Poltrona Proust di Mendini
15/09/2022 - Un nuovo iconico prodotto entra a far parte della collezione di arredi Orografie: la poltrona AGATA, design di Antonio Aricò. Un percorso denso di tradizione territoriale, quello di Agata, che miscela svariati ingredienti: la storia della città di Catania, l'omaggio al design di Mendini, la manifattura artigianale dei siti produttivi del Catanese.
Il progetto rende omaggio alla festa di Sant’Agata, Santa protettrice di Catania, che è la terza festa popolare più grande del mondo. La sua storia viene vissuta rievocando l’icona del Design più “ornamentale e ricca”: la Poltrona Proust di Mendini.
“L’Italia non è un paese, è un mare di storie. Il suo immaginario è un intreccio di infiniti racconti che uniscono il nord al sud e l’ovest all’est", spiega Antonio Aricò.
La poltrona Agata è disegnata partendo dai simboli del Busto Reliquario di Sant’Agata, realizzato da Giovanni di Bartolo nel 1376, ricco di dettagli. La tecnica utilizzata è quella dell’intaglio del legno eseguita con nuove tecnologie e con l’aiuto di un mastro scultore.
La manifattura della scultura è ridondante e ornata e densa di significati. La poltrona - composta da uno scheletro ornamentale in legno - viene resa accogliente da 4 cuscini “liberi”. Il tema del ‘non finito’, ben visibile nei piedi della poltrona fino a risalire, fino a quasi alla sagoma di Sant’Agata, è un invito a scoprire il lavoro manuale artigiano che si cela dietro il progetto. Si tratta quasi il non finito Michelangiolesco: i puttini appaioni sbozzati, la forma generale si intuisce, ma i dettagli sono grezzi. L’imbottito è in schiumato, il tessuto in cotone e lino color juta.
Il lavoro fatto da Mendini su Proust viene ancora reinterpretato da Aricò in chiave contemporanea con bombolette spray (per legno e tessuto) dai colori metallici.
Il processo produttivo
E’ interessante raccontare il percorso che, dallo schizzo, porta alla prototipazione e produzione di Agata. La lavorazione, tutta manuale, che riproduce i putti e gli elementi barocchi, vuole che dallo stampo in argilla (o stampo 3d) venga poi resa finale in qualità di pre stampo madre.
Dallo stampo in argilla - grazie al lavoro del pantografo a copiatura - a seguire le forme, si realizzerà il modello in faggio crudo, lo stampo che diverrà quindi la vera forma madre da utilizzare per la produzione.
La poltrona AGATA in versione ‘pop’
Una versione personalizzata da Antonio Aricò è stata presentata durante la Milano Design Week con una performance live nello spazio Orografie del Circolo Filologico.
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