Ph. © Simone Bossi
01/10/2024 - Nel cuore di Milano apre il nuovo punto vendita Farini con un progetto curato da Studio WOK. Lo studio milanese ha reinterpretato l’estetica distintiva della storica panetteria che negli anni ha sviluppato un’identità visiva caratterizzata da un minimalismo caldo, culminato dalla sede milanese firmata da John Pawson.
Lo spazio interno della Farini bakery è concepito come un guscio accogliente e monocromatico, dove il valore architettonico risiede nei dettagli delle forme, nei materiali scelti con attenzione per le loro texture e nella luce naturale che filtra dalle quattro ampie vetrine. La palette cromatica richiama le sfumature dei porfidi marroni della pavimentazione urbana circostante, creando una continuità visiva tra esterno e interno.
Il cuore della Farini Bakery è rappresentato dal lungo bancone in acciaio inox e mattoni di sughero, che attraversa l’intero spazio e viene illuminato dalla luce che entra dalla vetrina vicina. La precisione nelle forme e nei dettagli lo trasforma in un elemento scenografico per esporre i prodotti della bakery, arricchito dalla doppia lampada sospesa, firmata dai designer Ronan & Erwan Bouroullec.
Un ripiano si estende parallelamente al bancone lungo il perimetro che affaccia su Piazza Argentina, con una serie di sgabelli su misura, progettati da Studio WOK, insieme ai tavoli cilindrici, che offrono ai clienti un’esperienza tra il domestico e l’urbano, in uno spazio ibrido e accogliente.
Sul retro del bancone, una parete-libreria in vetro satinato e mensole in acciaio funge da divisorio tra la sala e la cucina, permettendo alla luce di attraversare liberamente l’ambiente e conferendo al locale un effetto di trasparenza e leggerezza.
Infine, un volume rivestito in mattoni aggiunge una nota di matericità che bilancia l’armonia tra gli elementi naturali e le forme rigorose dei materiali tecnici. Integrata al suo interno, una pesante porta introduce un netto cambio di atmosfera verso i servizi igienici, dove ci si immerge in un paesaggio onirico dai toni laccati, con riflessi e linee luminose, in forte contrasto con la morbidezza dell’area principale.
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