08/10/2024 - Con il progetto Cabin Modules, gli architetti argentini di IR arquitectura hanno sviluppato una piccola casa passiva flessibile e autosufficiente, che si adatta perfettamente a quasi ogni ambiente, che sia urbano o rurale.
Le pareti della Cabin Moludes funzionano sia come collettori sia come accumulatori di energia solare, alimentando i sistemi di riscaldamento, cucina e illuminazione, rendendo l’edificio collocabile in qualsiasi parte del mondo; il progetto diventa così un rifugio temporaneo o permanente capace di adattarsi a ogni condizione climatica.
Il concetto di Cabin Modules si basa su cinque moduli indipendenti che soddisfano le esigenze di base relative ad una abitazione: stoccaggio, spogliatoio, cucina, riscaldamento e relax.
Questi moduli integrano la tecnologia necessaria ad espletare la propria funzione e sono rivestiti con un materiale isolante e impermeabile. A seconda del luogo, i moduli possono assumere diverse configurazioni, personalizzabili secondo le esigenze degli utenti e del luogo.
Lo spazio tra gli elementi è rivestito con un materiale lamellare. Il processo di costruzione combina tecnologia e artigianato, unendo i vantaggi di metodi industriali e manuali.
Durante l'Hungarian Hello Wood Festival è stato creato un prototipo dei Cabin Modules. L’allestimento d’esempio era previsto per uno scenario di zonizzazione a media densità e un grado medio di complessità tecnica. In questo caso, i moduli funzionali seguivano una pianta rettangolare di 5 x 10 metri, con un’altezza massima di 4 metri. Le unità, così come il pavimento, erano realizzate in legno. Lo spazio tra i cinque moduli è stato chiuso con pannelli rivestiti e translucidi, montati su una sottostruttura in legno.
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