26/11/2024 - Ironico, giocoso ed eccentrico, l'appartamento progettato a Curitiba per il duo creativo Two Lost Kids trasporta direttamente nel mondo colorato e un po' nostalgico delle sorelle Thalita e Gabriela Zukeram, content creator di Paranà. Le architette brasiliane Katia Azevedo e Ana Sikorski, partner dello studio Moca Arquitetura responsabile del progetto, scelgono di rispecchiare l'estetica distintiva e irriverente dei contenuti visivi prodotti dalle due influencer, lavorando con pareti curve, forme geometriche, colori primari e simmetria organica.
Attraverso foto, video, illustrazioni e design, Two Lost Kids esplora temi come la moda, i viaggi o il lifestyle, raccontando storie originali in modi e formati che sanno sorprendere. Lo spazio punta a esprimere la stessa versatilità che distingue l'identità visiva dei loro contenuti, fungendo anche da set per le loro produzioni.
"Il progetto - spiegano le due architette - doveva riflettere ciò che già sappiamo della loro estetica. Era come se prendessimo tutti i loro video e li raccogliessimo in un unico spazio, creando un portale per il loro universo".
L'appartamento sperimenta finiture moderne con mobili laccati e in formica personalizzati. Mentre definisce gli spazi, la parete curva che divide il living dalla cucina mantiene il flusso e la circolazione, creando un'immagine che è sia scultorea che cinematografica.
Al centro del living di fronte alla parete divisoria, domina lo spazio la coppia di poltrone Togo, iconico pezzo di design creato dal designer francese Michel Ducaroy nei primi anni '70. Accanto alle sedute, un altro arredo dall'estetica colorata, questa volta progettata dallo stesso studio di architettura: la lampada Ello, un pezzo modulare con dettagli in legno, vetro e LED.
Per mantenere l'aspetto giocoso e artistico dello spazio, elettrodomestici ed elettronica sono quasi mimetizzati, mantenendo il design minimalista. Ad esempio, la televisione ha una finitura opaca che ricorda un quadro d'arte. La sua cornice ondulata e stratificata aggiunge consistenza, in contrasto con la semplicità del mobile e della scrivania.
"Quando abbiamo iniziato questo progetto - continuano Katia Azevedo e Ana Sikorski - [le due sorelle] non avevano ancora uno studio dedicato per le loro produzioni. Gran parte dei loro contenuti venivano ancora girati a casa, quindi lo spazio doveva essere non solo funzionale ma anche in qualche modo teatrale".
Il risultato è uno spazio che incarna il DNA divertente, fantasioso e nostalgico di Two Lost Kids, offrendo funzionalità e comfort affinché il duo possa esprimere la propria creatività.
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