11/05/2011 - La Casa sui Pirenei progettata da Eduardo Cadaval & Clara Solà-Morales si trova a Canejan nella Valle de Aran (Spagna). Il progetto mira a recuperare i valori costruttivi di un vecchio fienile in rovina realizzato in pietra a secco, tecnica tradizionale della zona e di grande valore tettonico.
Le caratteristiche intrinseche di questo edificio (la forza, le piccole aperture, il colore scuro, la massa), tuttavia, negano l'ambiente spettacolare in cui è costruito: la cima di una montagna, con due soli affacci verso le vallate.
Il progetto propone una serie di piani interni supportati da “scatole” (al cui interno sono contenuti i servizi) che hanno sia funzione strutturale sia di divisione spaziale, e che generano una continuità in tutta la casa, che potrebbe essere eventualmente “interrotta” in un punto di inflessione per convertirla in due abitazioni differenti.
La caratteristica principale del progetto è una grande copertura continua costituita da due piani che nella loro intersezione generano una prima “fenditura” che permette la vista della montagna posteriore dall'interno della casa; la copertura non giunge ad appoggiarsi sulle pareti di pietra esistenti e ciò crea una seconda “fenditura” che permette la vista sulla valle. La definizione della sezione della copertura configura il carattere dello spazio principale della casa.
Preservando la struttura originaria e intervenendo il minimo indispensabile, ma in contrasto, la proposta crea nuovi spazi adattati ai nuovi usi. Nel basamento della casa, in risposta ad un punto di debolezza strutturale del muro a secco, è stata creata una grande finestra che consente l’ingresso di luce naturale nella seconda stanza da pranzo al primo piano; le altre stanze, invece, contenute nell’originario involucro del fienile, “respirano” il peso dell’architettura tradizionale, ma con una distribuzione e una configurazione rinnovate in risposta alle nuove realtà funzionali.
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