22/04/2015 - Luca Zanaroli ha recuperato una porzione di un palazzo del XVII secolo, con affaccio sulla piazza principale di Patù, un piccolo paese nel sud del Salento.
Dalla struttura preesistente di 150 metri quadrati, in stato di degrado e abbandono da diversi anni, i committenti desideravano realizzare una residenza per le vacanze.
In risposta alle esigenze dei proprietari l'architetto Zanaroli ha scelto di sfruttare l’ingresso principale dalla corte per accedere alla parte padronale della casa e riutilizzare il grande portone della vecchia scuderia, adesso zona giorno, per realizzare l’accesso alla zona destinata agli ospiti.
I quattro ambienti di cui si compone la struttura, con volte “a stella” in pietra di tufo, ospitano le funzioni principali della casa, mentre i locali di servizio sono stati realizzati ex novo recuperando piccoli volumi di epoca più recente.
I pavimenti in cementine sono stati interamente recuperati, mentre dove non è stato possibile è stata impiegata una malta di calce e cemento colorato della tessa tonalità della pietra locale. Le pareti sono state intonacate e tinteggiate a calce, mentre le volte sono state trattate con una scialbatura di calce al fine di renderle più luminose.
Le chianche della vecchia scuderia sono state smontate, ripulite e riposizionate, mentre il vecchio abbeveratoio e la mangiatoia dei cavalli sono stati recuperati e riutilizzati come lavello e piano di lavoro della cucina. Pareti, pavimenti e i soffitti dei bagni sono stati ricoperti con malta di calce e cemento, dai colori tenui e caldi per riprendere le tonalità della pietra locale.
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