28/11/2019 - Per la prima volta in Italia, in Piemonte, in alta Val Chisone, gli architetti Fabio Vignolo e Francesca Turnaturi progettano Immerso, un modulo abitativo immerso nell’orizzonte, una stanza mimetizzata nella natura dalla quale, attraverso le sue pareti e il suo tetto trasparente, è possibile ammirare il contesto circostante e, durante la notte, godere della vista del cielo stellato.
L’obbiettivo, spiegano i progettisti, è stato quello di sperimentare un nuovo tipo di accoglienza; in linea con i trend internazionali dettati dal fenomeno 'glamping', Immerso offre un’esperienza inedita a stretto contatto con la natura supportata dalla ricerca del dettaglio che guarda alla sostenibilità e al rispetto dell’ambiente.
Immerso è un prefabbricato innovativo, si monta agilmente e in poco tempo in qualsiasi contesto, come Pian dell’Alpe, un altopiano a circa 1900 m slm, tra pascoli di mucche, non lontano dalla sommità del maestoso Forte di Fenestrelle.
Il team, composto dagli architetti Vignolo e Turnaturi, con la collaborazione di Corrado e Simona Bastonero della falegnameria RBB The Wood Laboratory di Brossasco (CN), hanno sviluppato Immerso mettendo in comune le esperienze in ambito di prefabbricazione e costruzione in legno.
La tecnologia costruttiva prende spunto dalla Veneer House del prof. Hiroto Kobayashi.
Sono stati approfonditi alcuni aspetti importanti dei nodi costruttivi, con una conseguente evoluzione del sistema. La volontà è quella di migliorare ed evolvere il concetto di “riparo” temporaneo proponendo un rifugio confortevole, prefabbricato, adattabile e sostenibile, costruito utilizzando la tecnologia delle lavorazioni CNC e del rapid prototyping.
Per realizzare Immerso sono stati ottimizzati i processi produttivi per arrivare a realizzare il primo modulo costruito con pannelli di multistrato fenolico di betulla interamente ad incastro, per il quale la ferramenta viene utilizzata unicamente per ancorare il rivestimento trasparente alla struttura. La peculiarità di Immerso è dunque l’estrema facilità di montaggio, da parte anche di operatori non esperti, in pochissimo tempo, attraverso pochi e semplici passaggi e senza l’utilizzo di utensili alimentati da energia elettrica e capacità operative. Questo rende Immerso adatto a essere trasportato e montato rapidamente in molti contesti differenti.
Il materiale della tradizione per eccellenza come il legno, facilmente reperibile sul mercato, viene combinato con la tecnologia e l’innovazione della tecnologia dei materiali e della prefabbricazione per ottenere un risultato concreto nel campo dell’architettura e delle costruzioni con l’obbiettivo di contribuire ad un futuro più sostenibile.
Il progetto esprime in forma costruita il sempre maggiore bisogno dell’uomo occidentale di vivere a stretto contatto con la natura, a IMMERGERSI in essa, per staccare la spina dalla quotidianità e dallo stress della vita urbana.
Il progetto Immerso è “nomade” e “itinerante”, non stanziale, insegue nuovi paesaggi, accompagna il passaggio delle stagioni, regalando ai visitatori emozioni sempre nuove in contesti differenti: questa estate in alta montagna, in autunno in mezzo ai vigneti delle Langhe, in inverno in una piantagione di ulivi secolari nel mezzo della Puglia più nascosta, in primavera tra gli arbusti di mirto e corbezzoli del nord della Sardegna.
Ad ogni approdo Immerso crea reti con le eccellenze (realtà imprenditoriali locali, produttori di eccellenza del mondo del cibo, dell’artigianato di alto livello) del territorio che lo ospita diventandone ambasciatore, portando i visitatori ad assaporare con tutti i sensi il meglio che quel contesto ha da offrire.
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