27/07/2020 - Nel cuore degli antichi Rioni Sassi di Matera, nasce nel 2014 il Momart Gallery.
Nel 2019 il suggestivo spazio, situato ai piedi della chiesa rupestre Madonna dell’Idris, viene completamente rinnovato e ristrutturato diventando Momart Gallery, si cui Monica Palumbo è fondatrice e il direttore artistico.
L'architetto Daniela Amoroso è la progettista del nuovo spazio culturale che è contemporaneamente galleria d’arte, ma anche un bar e un bistrot.
La soluzione progettuale proposta mira a soddisfare la necessità di rivisitare in modo contemporaneo questi ambienti dall'identità forte e precisa, nell’ottica di rispettare e valorizzare il preesistente e l’antico. Per questo il concept progettuale si basa essenzialmente sulla ricerca del contrasto tra pietra e ferro: insieme definiscono gli spazi, l’atmosfera e il carattere generale di questo luogo.
La galleria si compone di due corpi di fabbrica scavati nel masso calcarenitico, secondo una tecnica e una consuetudine tipiche dei Sassi di Matera, dotate di facciate ispirate alla massima semplicità con linee essenziali e strutture che trasmettono un senso di solidità.
L’idea è stata quella di giocare con una doppia anima del progetto: la leggerezza dei fogli di lamiera e la solidità, la pienezza delle strutture in tufo. Gli elementi nuovi, estranei alla struttura originaria, sono stati messi in evidenza attraverso l’utilizzo di una sottile lamiera nera che sottolinea il disegno delle porte, dei tramezzi, delle scale, delle scaffalature e che avvolge e rimarca l’intero vano monocromo posto tra i due ambienti principali: la caffetteria e il laboratorio d’arte. La separazione tra i due ambienti è stata enfatizzata anche dalla soluzione delle pareti in lamiera anche dal salto di quota.
I pavimenti in pietra, le pareti bianche e le volte in tufo sono un perfetto sfondo neutro ai tavoli, alle lampade, agli accessori, agli arredi, neri come l’inchiostro su uno schizzo di progetto. La coerenza è data dalle forme essenziali, dai colori neutri e naturali della pietra e del ferro: un’osmosi di pochi elementi ben disegnati e inseriti col giusto equilibrio tra forma e materia.
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